“In tempi di crisi economica, è assurdo pensare che Regione Liguria intenda avvalersi di FILSE, per un incarico su attività di studio, finalizzate al riassetto complessivo del trasporto pubblico regionale e locale, per un importo di spesa di 449.169,06 euro e non possa trovare all’interno dell’Ente regionale competenze in grado di svolgere queste attività evitando di sfruttare nuove risorse.
Come è possibile che in momenti in cui si chiedono profondi sacrifici alle famiglie, Regione Liguria affidi a FILSE un incarico da quasi 500 mila euro? Ciò va contro ad ogni logica di buon senso.
La Giunta regionale durante la seduta del 20 aprile ha approvato un ordine del giorno, presentato dall’assessore Giovanni Vesco, sull’affidamento di un incarico per attività di studio, finalizzate al riassetto complessivo del trasporto pubblico regionale e locale, per un importo di spesa pari a 449.169,06 euro. Tale incarico avrà durata di dodici mesi.
Mi chiedo perché la Giunta intenda pagare una cifra simile dal momento che FILSE è al 100% regionale. In tempi di crisi economica è assurdo pensare che Regione Liguria non possa trovare all’interno dell’Ente regionale competenze in grado di svolgere queste attività evitando di sfruttare nuove risorse. Senza contare che per la predisposizione dello studio, FILSE affiderà incarichi esterni a soggetti dotati delle competenze.
Proprio per avere delle risposte dalla Giunta in merito alla dispendiosa questione sopra citata, il consigliere regionale ha presentato un’interrogazione con risposta scritta per sapere se a fronte della riduzione delle risorse pubbliche, Regione Liguria si può permettere di stanziare 449.169,06 euro per un incarico legato allo studio del riassetto complessivo del trasporto pubblico regionale e locale; per quale motivo all’interno dell’Ente Regione, non ci siano competenze in grado di svolgere tali attività senza ricevere simili compensi; se sia infine necessario che FILSE affidi incarichi per consulenze esterne."