Il sindaco di Cengio Ezio Billia, con la condivisione del primo cittadino di Saliceto Enrico Pregliasco fa il punto della situazione sulla bonifica della aree ex Acna: “E’ stata rilasciata dalla Provincia di Savona e da quella di Cuneo la certificazione delle aree di Pianrocchetta (area A4). La bonifica dell'area golenale esterna allo stabilimento (area A3) è di fatto ultimata. Rimane ancora da sistemare la copertura “capping “ dell'area A1, area in cui sono state stoccate le terre provenienti dalla bonifica ed i materiali di risulta derivanti dalla demolizione dei fabbricati delle produzioni dello stabilimento A.C.N.A.
Con la visita del 13 ottobre 2010 dell'allora Ministro dell'Ambiente On. Prestigiacomo, del Capo della Protezione Civile Dr. Bertolaso, dei Presidenti della Regione Liguria Burlando e del Piemonte On.Cota si era di fatto preso atto del notevole stato di avanzamento della bonifica delle aree ex A.C.N.A e si erano presi gli impegni per un loro rapido utilizzo per venire incontro alle problematiche socio economiche che si erano venute a creare in seguito alla chiusura dello stabilimento; su quest'ultima parte siamo ancora in una fase di stallo in quanto i Comuni piemontesi e la Regione Piemonte stanno ancora preparando le documentazioni ed i progetti per le richieste che dovranno essere inviate al Ministero dell'Ambiente. Mi auguro che questo avvenga il più presto possibile così si potrà discutere per il riutilizzo delle aree bonificate".
E entrando nello specifico del servizi proprio sulle aree ex Acna di Cengio, Billia dice: “Non ho nessuna intenzione di entrare in polemica con il servizio del TG2 delle ore 13 di Domenica 15/04; dico solo che il sito dell'ACNA sarà uno dei primi siti, se non il primo, in cui è stata portata a termine la bonifica con opere di messa in sicurezza permanente di alta ingegneria ambientale; che tutte le decisioni sono state prese nelle conferenze dei servizi convocate dai Commissari (Dr.Leoni e Prefetto Romano) che si sono avvicendati nella gestione della bonifica con il supporto delle Regioni Liguria e Piemonte, delle rispettive Provincie e Comuni interessati ed ARPAL tanto per citare gli Enti Istituzionali; che i benefici della bonifica sono sotto gli occhi di tutti ed il fiume Bormida è ritornato ad avere le acque limpide. Per quanto riguarda l'utilizzo dell'acqua del fiume Bormida da parte di Syndial essa è stata ridotta di ca. l'80% ed attualmente serve per i servizi interni e per il servizio di depurazione delle acque reflue. Lo scarico delle acque viene monitorato dall'ARPAL di Savona. Per quanto riguarda l'infrazione europea mi risulta che il Ministero dell'Ambiente abbia risposto a tali richieste.
Conclude Billia: “In questi giorni la frana sulla SP 339 ha evidenziato quanto le Comunità della Valle Bormida ligure e piemontese siano strettamente legate dalle problematiche socio economiche che si sono venute a creare in seguito a tale evento. I Comuni , supportati dalle rispettive Provincie , Regioni e Prefetture , si sono concordemente impegnati per superare tale calamità dando atto alla Provincia di Savona del suo tempestivo intervento. I Comuni della Valle Bormida si stanno impegnando per portare risorse nella nostra valle. Sono sicuro che se sapremo sfruttare questa nostra unione i risultati non potranno che essere positivi e non ci sentiremo più dimenticati dalle nostre rispettive Regioni”.
E a proposito di Acna, la provincia di Savona terrà presso il comune di Cengio una conferenza stampa, lunedì 23 aprile alle ore 11.30, dal titolo “Iniziative della Provincia di Savona a seguito delle dichiarazioni del Presidente Nazionale del WWF Stefano Leoni".