Giovani democratici delle albissole: il 25 aprile non è un ricordo bensì realtà di oggi

In questi giorni si intraprende un ciclo di iniziative, mirate a ripercorre i sentieri della storia degli ultimi sessantotto anni, che culmineranno nelle manifestazioni organizzate per il 25 aprile, anniversario della Liberazione nazionale.

È bene rendersi conto, a tale proposito, che queste iniziative non sono pure e semplici «rievocazioni», bensì iniziative che hanno una loro corrispondenza nel tessuto politico, sociale e morale del nostro paese.

Ne sono tutti convinti? A ognuno di voi non sfuggono i continui richiami del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di esponenti delle istituzioni quali le Regioni, le Provincie e i Comuni; al tempo stesso, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti alcune sacche di ignoranza che continuano a mistificare la Resistenza tramite un’operazione turpe dedita al revisionismo storico che mira a mettere tutti sullo stesso piano.

Vale allora la pena di ricordare che cosa è stata realmente la lotta partigiana e i suoi principi cardine: quei ragazzi (alcuni molto più giovani di chi scrive) si trovarono a combattere sulle montagne per cancellare una delle pagine più ripugnanti della nostra storia contemporanea: il Fascismo, dittatura che portò il paese allo sbando. In quei coraggiosi eroi emerse un concetto alto e ricco di coscienza europea proprio e quando maturò in loro la consapevolezza della lotta contro i diversi regimi consolidati nel Vecchio Mondo.

Quei ragazzi che oggi son sempre meno, ma che vivono tramite gli occhi dei loro figli e dei loro nipoti meritano rispetto e vanno ricordati come i padri nobili del nostro paese.

I Giovani Democratici delle Albisole parteciperanno pertanto alla fiaccolata che percorrerà i nostri comuni nella serata del 24 aprile e, il giorno successivo ,insieme ad altri giovani, parteciperanno al megaevento organizzato dall’A.N.P.I. Provinciale presso la Fortezza del Priamar dove sarà dato ampio spazio al confronto generazionale sempre utile e doveroso in questi contesti.

Nell’invitare anche gli altri ragazzi e ragazze a partecipare a tali iniziative ribadiamo:

VIVA IL 25 APRILE, VIVA LA RESISTENZA!!!