"Leggo sui media che la diocesi di Savona e Noli, sta per organizzare dei corsi per prevenire la pedofilia, riservati a educatori, catechisti e preti.
Tali corsi, leggo, potranno anche essere decentrati nelle parrocchie che ne faranno richiesta. A prima vista non riesco a capire chi dovrebbe frequentare queste lezioni, non comprendo se per educatori si intende anche gli insegnanti della scuola di stato oppure no.
Purtroppo questa iniziativa mi pare fuori tempo massimo, infatti la Diocesi di Savona è una delle più colpite dal dramma della pedofilia che tante vittime ha mietuto senza che nessuno, ai vertici della Diocesi facesse qualcosa di concreto, tipo avvisare la Giustizia affinchè mettesse il prete pedofilo nelle condizioni di non nuocere ulteriormente invece quando un sacerdote pedofilo veniva identificato, l’unica misura era il suo trasferimento in altre situazioni dove non conosciuto poteva continuare a colpire indisturbato.
Forse avere maggiore fiducia negli organi inquirenti sarebbe l’unica alternativa valida al di là di tutti i corsi del mondo, che giungono tardi e potrebbero avere anche il fine indesiderato di mettere in guardia i pedofili che ancora oggi sono operativi all’interno della Chiesa.
Inoltre anche questa iniziativa non mette in primo piano le vittime di pedofilia e le loro immani sofferenze che purtroppo si trascineranno per tutta la vita. Quindi, si facciano pure i corsi antipedofilia ma soprattutto quando si verificano queste orrende situazioni bisognerebbe semplicemente fare denuncia come è sacro diritto dovere di ogni singolo cittadino."