Erano presenti all'incontro il Presidente Angelo Vaccarezza e l'Assessore Giorgio Sambin per la Provincia di Savona, l'Assessore Renzo Guccinelli per la Regione Liguria, Luciano Pasquale Presidente dell'Unione Industriale di Savona, il Dott. Giampiero Castano Dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico e le rappresentanze sindacali CGIL, CISL e UIL.
Il Presidente Vaccarezza da Roma ha dichiarato: “Quello di oggi è stato un incontro positivo che ci ha visto insieme seduti intorno ad un tavolo per cercare di trovare soluzioni proficue a quella che è diventata una vera e propria emergenza per il nostro territorio. Abbiamo illustrato in modo puntuale le caratteristiche di questa crisi ed il contesto storico, sociale ed economico su cui essa agisce.
In quest'analisi abbiamo individuato opportunità e criticità su cui le nostre prossime azioni dovranno necessariamente concentrarsi. Azioni per supportare aziende e lavoratori in difficoltà al fine di investire in realtà produttive che riusciranno a reggere il mercato. Noi dobbiamo superare insieme, lo ribadisco, questo momentoe aprire nuovi scenari di speranza per l'industria savonese.
I nostri punti di forza, le nostre opportunità sono rappresentate ad esempio da Piaggio, Tirreno Power, Piattaforma di Vado: oltre due miliardi di euro di investimento, 800 posti di lavori a regime e altri 1500, per almeno 10 anni, diretti e nell'indotto. In questa occasione abbiamo inoltre richiesto al Ministero:
- la rivisitazione dell'accordo di programma sullo sviluppo della Val Bormida con l'ampliamentoe il connubio tra aree Ferrania e Acna;
- quanto prima, in accordo con il Ministero dell'Ambiente, il via libera delle procedure per ilritorno alla disponibilità produttiva delle aree ex Acna di Cengio;
- un intervento per lo sblocco dei finanziamenti relativi la piattaforma di Vado e una maggioreattenzione, ma soprattutto incentivi, per Ferrania;
- il ridisegno del quadro normativo energetico a sostegno degli investimenti in questo settorecosì importante per la nostra provincia.
Il tavolo si riunirà nuovamente a Roma il 2 maggio. Per quella data avremo raccolto ulteriori dati e statistiche utili ad avere sempre monitorata e aggiornata l'evoluzione della situazione.
Oggi abbiamo dimostrato che la nostra comunità è in grado di fare sistema, non si tratta soltanto di una presa di coscienza ma di una volontà condivisa di affrontare e trovare quelle soluzioni che possano garantire, effettivamente, il terreno fertile per la nascita di un nuovo sviluppo per l'intero comparto.
Noi come Provincia abbiamo preso un impegno che si concretizza attraverso incontri con le comunità locali ed i cittadini per spiegare che i prossimi investimenti sul nostro territorio saranno reali e reali saranno le concrete opportunità per il nostro futuro.”