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Politica | 05 aprile 2012, 13:11

Regione: Della Bianca (Gruppo Misto) dati Istat preoccupanti, rischio tensioni sociali

Regione Liguria non può restare indifferente di fronte ad una tensione sociale che sta raggiungendo livelli davvero preoccupanti. Chiedo che, in quanto capofila nella Conferenza Stato-Regioni del sociale, si faccia portavoce presso il Governo di questa emergenza che non può essere assolutamente minimizzata

Regione: Della Bianca (Gruppo Misto) dati Istat preoccupanti, rischio tensioni sociali

“I dati Istat usciti oggi sui quotidiani purtroppo parlano chiaro - spiega Della Bianca -. I profitti delle imprese sono ai minimi storici dal 1995, il potere di acquisto cala dello 0,5 e il reddito disponibile in valori correnti sale del 2,1%. Il potere di acquisto delle famiglie è in picchiata e il futuro non promette schiarite a breve termine. Proprio per questo motivo la Regione Liguria non può fare finta di nulla, a partire dall’IMU, che ancora oggi ha contorni misteriosi. Questa nuova tassa dovrebbe essere congelata o restare un’imposta ‘straordinaria’ solo per il 2012. Non si possono colpire i cittadini ulteriormente, perché è sempre più a rischio la tenuta sociale del paese”.


Il consigliere fa un appello alla Regione Liguria in quanto capofila nella Conferenza Stato-Regioni del sociale, affinché si faccia portavoce presso il Governo di un’emergenza che non può essere minimizzata.


“La pressione fiscale è sempre più elevata - continua Della Bianca -. La Liguria rispetto alle altre regioni del nord Italia è quella più indietro a livello occupazionale e non solo. Non è possibile chiedere sacrifici insopportabili alle famiglie e vedere che, nonostante tutto, lo spread continua a crescere. E’notizia del giorno che è salito di 10 punti. Come se non bastasse le imprese non riescono a fare utile. Secondo l’Istat nel 2011 la quota di profitto delle società non finanziarie si è attestata al 40,4%, il valore più basso dal 1995. Questo dato è allarmante ed è ancora più drammatico se a questo si sommano i suicidi che stanno avvenendo in questi giorni in tutta Italia. Imprenditori, pensionati, giovani disoccupati, tutti accomunati dalla crisi che sta investendo da tempo il nostro Paese. Anche in questo caso i dati parlano chiaro: tra il 2008 e il 2010 i suicidi per motivi economici sono aumentati in Italia del 24, 6% mentre i tentativi di suicidio legati alle difficoltà economiche sono cresciuti del 20%”.


“E’ necessario come prima cosa intervenire contro la tassazione delle case - conclude Della Bianca -. Ritengo che la modifica delle aliquote con un indiscriminato aumento delle rendite catastali senza una preventiva verifica delle situazioni, ad esempio sulle ex zone di pregio alluvionate, sia solo un presupposto per costringere la piccola proprietà a svendere a vantaggio delle grandi immobiliari. Mi auguro che non solo la Regione ma anche il nostro Comune, dove l’emergenza abitativa e l’insolvenza nei pagamenti delle rate delle amministrazioni è elevatissima, si renda conto di ciò che sta accadendo per prendere al più presto dei provvedimenti tempestivi ed efficaci”.


com.

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