Dal “tesoretto” di 13 miliardi di imposte evase recuperato dal Fisco nel 2011 può ripartire la via della crescita della cultura e dell’industria culturale e creativa italiana.
La proposta è della Regione Liguria, ne ha parlato in mattinata, a Genova, a margine di un incontro di lavoro con i rappresentati dell’Eurorégion Alpes Méditerrané, l’assessore Angelo Berlangieri.
In anni di crisi e di sopravvivenza per le attività culturali e di spettacolo sul territorio, per la promozione e la manutenzione dei beni artistici e culturali e delle strutture museali “che rappresentano una fortissima motivazione turistica per il nostro Paese, le Regioni, anche dopo i recenti appelli sul problema, hanno pieno titolo per chiedere al governo di intervenire”, spiega Berlangieri ,che nelle prossime settimane porterà la questione a Roma, al tavolo della Commissione attività e beni culturali delle regioni.
Con le risorse per la cultura in picchiata anche oltre le previsioni, la Regione Liguria proporrà al governo Monti la creazione di un Fondo per la cultura con una quota delle risorse recuperate dall’agenzia delle Entrate.
Sulla questione , la mossa della Liguria ipotizza uno stanziamento complessivo per il Fondo cultura di 300 mln- sui 13 miliardi complessivi- pari a un sostegno 15 milioni per regione.
“Che risolverebbe tutti i problemi operativi e gestionali del comparto nel territorio”, commenta Berlangieri.