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CGIL Informa | 28 marzo 2012, 10:26

Insegnanti in pensione? Non se del '52

Le norme vergogna del governo sulle pensioni rischiano di condannare centinaia di persone a molti anni di lavoro in più

Insegnanti in pensione? Non se del '52

La differenza tra anno scolastico ed anno solare: pochi mesi di differenza e gli insegnanti (come il personale Ata) del '52, prossimi alla pensione, rischiano la condanna a molti anni di lavoro ancora.

Una prospettiva indegna dopo anni di servizio in una struttura, la scuola, già miseramente e vergognosamente mutilata da continui tagli che, negli ultimi dieci anni, hanno reso impossibile una formazione di qualità per i giovani ed una condizione di lavoro decente per gli insegnanti.

E ora, dopo anni di frustrazione e di sacrifici, centinaia di persone rischiano di non poter godere del diritto ad andare in pensione.

I sindacati, fino ad oggi complici di queste manovre, ora dicono di no, e minacciano una class action.

Poca roba però, che non ribalta la logica con la quale il governo ha deciso di tutelare l'alta imprenditoria condannando i lavoratori a precariato, disoccupazione, e pensioni da fame (per chi in pensione c'è già).

ml

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