Il direttore generale dell’Asl 2 Flavio Neirotti ha incontrato questa mattina a Cairo, tramite l’amministrazione comunale, il Comitato Sanitario Locale. Erano presenti anche i rappresentanti della Pubbliche Assistenze. Incontro che si è concluso però con un nulla di fatto. Infatti, Neirotti ha illustrato la situazione, dicendo chiaramente che, dati i tagli che è stato necessario effettuare, per continuare a garantire tutti i servizi, bisogna chiedere ai cittadini di fare qualche chilometro in più. Affermazione che ha immediatamente scatenato le proteste del Comitato, per cui l’incontro si è concluso con una girandola di accuse, generalizzate a anche datate come la cancellazione di chirurgia da Cairo.
Non si è potuto quindi affrontare il tema caldo delle liste di attesa (solo per citare un esempio, per un ecografia alla tiroide a Cairo primo posto libero 2 maggio 2013, mentre rivolgendosi in Piemonte, a Ceva, maggio 2012), così come le pubbliche Assistenze non sono riuscite ad intervenire.
Un’occasione persa per il Comitato, ma è chiara la latitanza dell’Als rispetto ad una sanità sempre più allo sbando in Val Bormida.