Attualità - 28 marzo 2012, 08:36

Notizie da Civitavecchia...

A proposito di Centrale a Carbone, occupazione e promesse...

Arriva da Civitavecchia la notizia della richiesta di convocare immediatamente un tavolo con l'Enel per verificare la situazione e far rispettare le promesse legate alla riconversione della centrale di Torrevaldaliga Nord, che avrebbe dovuto avere una ricaduta economica sulle imprese cittadine, le quali invece oggi si trovano in gravi difficoltà.

"Nell'estenuante battaglia relativa alla riconversione della centrale di Tvn – sostiene l'Idv - spuntò una missiva dell'allora Amministratore delegato Ing. Antonino Craparotta che ebbe a dire che, durante l'esercizio della centrale, la ricaduta in termini economici sarebbe stata di "25 milioni di euro all'anno". Quella dichiarazione fu di circostanza oppure trova riscontro nell'analisi dei dati gestionali?

E da qui che un'amministrazione seria ed attenta alle esigenze della città dovrebbe ripartire e condurre in questi termini il rapporto con il colosso energetico; invece, anche di fronte ad un nuova emorragia dei posti del lavoro l'amministrazione Moscherini gira la testa dall'altra parte. Finora le amministrazioni si sono solo preoccupate di monetizzare un rapporto svincolando l'Enel ai suoi impegni di sviluppo con il Territorio. Così sono nati i mali che hanno investito alcune realtà dell'indotto metalmeccanico locale ed ora rischiano di ricadere sulla Ditta Guerrucci e sui suoi lavoratori.

La riconversione della centrale, proprio perché a carbone, fu dichiarata quale grande opportunità di sviluppo sopratutto per l'indotto metalmeccanico. In realtà molte aspettative sono state disattese già a partire dagli appalti per la costruzione lasciando alle nostre ditte un ruolo assai marginale e spesso di subappalto che, per alcune nostre realtà, ha di fatto rappresentato il termine della loro esistenza.

Esprimiamo quindi la nostra solidarietà ai lavoratori in stato di agitazione e ci auguriamo che alla guida della città vengano chiamati amministratori seri, tenaci e lungimiranti. Sopratutto bisogna "obbligare" al rispetto di quanto dichiarato. Proponiamo quindi l'immediata convocazione di un Tavolo con l'Enel che verifichi e pretendi quanto dichiarato siamo certi che alcune crisi come quella della Ditta Guerrucci rientreranno immediatamente; qualora invece l'Enel non venisse al Tavolo suggeriamo di comprare una pagina di un giornale a tiratura nazionale e pubblicare quella lettera aggiungendo che il colosso energetico non rispetta gli impegni presi. Siamo pronti ad assumerci in consiglio la nostra parte di responsabilità per quest'azione politica promossa da una proposta di delibera di consiglio".

Sn