Roberto Vecchioni, ripartendo per Milano in compagnia delle fedelissime collaboratrici Maria Grazia ed Olga nella serata di Sabato, era molto soddisfatto. Persino un po’ commosso. Il calore della gente di Albenga lo aveva avvolto in un abbraccio così forte da lasciarlo, e non solo in senso metaforico, quasi senza respiro. La sua interpretazione a sorpresa sul palco dell’Ambra di “Chiamami ancora amore”, senza neppure provare gli accordi, aveva provocato in molti la pelle d’oca. Ed emozionatissimi erano i musicisti cui era toccato l’onore inatteso, ma forse sperato, di accompagnarlo. L’atmosfera aveva un che di magico al punto da spingere il neo-fiondatore ad esclamare: “La fionda è meglio del Festival!”. E dopo che Ricci, in una edizione precedente, aveva dichiarato di preferire la Fionda ai Telegatti, il premio dei Fieui di caruggi appare ormai inarrestabile. Tanto più ora che ha ricevuto addirittura l’importante riconoscimento della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.
Anche le presenze dell’assessore regionale Berlangieri, del Presidente della Provincia Vaccarezza, dell’assessore provinciale Schneck e del Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri hanno perso il tocco dell’ufficialità per calarsi completamente nel clima goliardico e scanzonato della cerimonia. La festa è proseguita nella cantina di vico del Collegio dove Roberto Vecchioni, accompagnato da Antonio Ricci , ha gustato le prelibatezze ingaune: torta di carciofi, asparagi, fave e salame. E ha tagliato la gigantesca torta a forma di fionda. Prima di allontanarsi, portando con sé a Milano i prodotti tipici della piana albenganese (vino, olio, dolci,fiori, piante aromatiche), ha lasciato ai fieui di caruggi questa dedica: “Agli spampanati, scompaginati, scombinati, unici sopravvissuti a noia, indifferenza e rompimento balle. Ai fieui di caruggi. Roberto Vecchioni”. Con la promessa di essere presente a Fionda 2013. E dallo staff del Professore è giunto ai sempreverdi monelli dei vicoli questo comunicato: “Siete magici! Dovrebbero usarvi come energia alternativa. Tanta è la carica che riuscite a trasmettere”. E in effetti gli instancabili fieui stanno smaltendo solo ora la sbornia emozionale (e non solo) di sabato scorso, pronti sicuramente a lanciarsi in una nuova impresa.