Attualità - 26 marzo 2012, 17:34

Qualità della vita: Liguria fanalino di coda del nord (ma quello almeno è rosso)

Il Trentino Alto Adige in testa, seguito dall'Emilia Romagna e poi dall'Umbria: sono le Regioni dove si vive meglio per qualita' della vita e sviluppo sulla base di sette indicatori (ambiente, economia e lavoro, diritti e cittadinanza, salute, istruzione e cultura, pari opportunita' e partecipazione) che compongono la graduatoria del Quars (Qualita' regionale dello sviluppo) messa a punto dalla campagna Sbilanciamoci! promossa da 47 associazioni della societa' civile.  

Nell'IX Rapporto Quars, presentato oggi, il Trentino si riconferma in prima posizione, grazie ai risultati eccellenti ottenuti in economia e lavoro, diritti e cittadinanza, ambiente. La regione si mostra ricca, attenta al territorio, con una cittadinanza impegnata in organizzazioni della societa' civile e dove anche l'indicatore relativo all'istruzione e alla cultura e' migliorato e si colloca al di sopra della media delle Regioni. Al secondo posto si posiziona l'Emilia Romagna; segue
l'Umbria che passa dal sesto al terzo posto, primeggiando nelle pari opportunita'. Al quarto posto pari merito si pongono Valle d'Aosta e Toscana; quest'ultima perde una posizione rispetto allo scorso anno. La Valle d'Aosta riconferma valori tra i piu'
alti in ambiente e pari opportunita' ma non continua il percorso di miglioramento dei diritti e peggiorano i risultati dell'indice relativo alla salute; il Friuli perde una posizione rispetto allo scorso anno. Il Veneto, al contrario, guadagna una posizione collocandosi bene negli indicatori relativi a economia e lavoro, salute e partecipazione. Le Marche occupano l'ottava posizione mentre la Lombardia mantiene la posizione dello scorso anno, migliorando diritti e cittadinanza ma continuando a presentare scarsa qualita' ambientale. Quanto al Piemonte, mantiene la posizione dello scorso anno mentre la Liguria e' la penultima a ottenere un Quars positivo.

Il Lazio e' in dodicesima posizione e recupera la posizione persa lo scorso
anno. All'altro estremo della classifica, si pongono quattro Regioni del Mezzogiorno: Puglia, Calabria, Sicilia e Campania presentano valori quasi sempre al di sotto della media e occupano le ultime posizione dell'indice.
Prima di queste Regioni, la parte negativa della classifica viene aperta dall'Abruzzo, con un risultato complessivamente peggiorato rispetto all'anno scorso; seguono Molise, Sardegna e Basilicata che presentano risultati in prevalenza negativi,
nonostante qualche eccezione positiva, come nel caso del Molise, che ottiene valori soddisfacenti relativamente a istruzione, cultura, diritti e cittadinanza.

Vi sono poi Regioni che presentano ampi scarti tra Pil pro capite e Quars: una Regione - si legge nel Rapporto - pu• anche avere un Pil pro capite molto alto, senza che questo significhi una qualit… della vita e dello sviluppo molto alta per i suoi abitanti. Anche quest'anno le Regioni in cui questo scarto Š particolarmente evidente sono Lazio e Lombardia.

----------------------------------------------------------------
   LA CLASSIFICA DELL'IX RAPPORTO QUARS:
----------------------------------------------------------------
1)  Trentino Alto Adige
2)  Emilia Romagna
3)  Umbria
4)  Valle d'Aosta
5)  Toscana
6)  Friuli V.G.
7)  Veneto
8)  Marche
9)  Lombardia
10) Piemonte
11) Liguria
12) Lazio
13) Abruzzo
14) Molise
15) Sardegna
16) Basilicata
17) Puglia
18) Calabria
19) Sicilia
20) Campania.

Ansa