Le Rappresentanze Istituzionali territoriali
VISTO
l'importante smottamento franoso che ha interessato prima, nel mese di novembre 2011 poi in data 15 febbraio 2012 , la strada della Val Bormida di Millesimo SP 339-SP 439 nel territorio del comune di Cengio, interrompendo totalmente la viabilità interregionale piemontese e ligure;
RISCONTRATO
che tale interruzione viaria ha provocato oggettivi e consistenti disagi a tutte le comunità Valbormidesi, piemontesi e liguri, con pesanti ricadute sociali ed economiche per i cittadini, per le aziende e per le attività economiche, sia sul versante ligure che su quello piemontese, segnando di fatto il blocco delle attività di rilevanza economica e commerciali nonché delle attività sociali;
RISCONTRATO INOLTRE
che il percorso viario alternativo, in superamento del blocco stradale, presenta un aggravio di percorrenza sia in termini di tempistiche sia di costi aggiuntivi per le comunità già penalizzate da una forte marginalità territoriale aggravate dalla pesante congiuntura economica e costrette ad un percorso viario segnato da tortuosità e da importanti dislivelli altimetrici in zona colpita da importanti eventi meteorologici e contrassegnati da limiti di velocità, anche su tratti rettilinei non urbanizzati, molto penalizzanti per il deflusso viario;
RICHIAMATO
il Documento di richiesta d'intervento urgente per il ripristino immediato della transitabilità sulla viabilità interregionale SP 339-SP 439, sottoscritto in Saliceto (CN) in data 25.02.2012 dalle Amministrazioni Locali piemontesi e liguri, segnatamente dai Sindaci dei Comuni di Saliceto (CN), Camerana (CN) , Monesiglio (CN), Levice (CN), Gottasecca (CN), Gorzegno (CN), Torre Bormida (CN), Prunetto (CN), Cengio (SV) e Millesimo (SV) ed inviato al Ministero dell'Interno, al Ministero dell'Economia e Finanze, al Ministero dei Trasporti, alla Regione Liguria e alla Regione Piemonte, alle Provincie di Savona e Cuneo;
DATO ATTO
che, anche in base a tali istanze, la Provincia di Savona ha attivato l'intervento di Somma Urgenza con il supporto finanziario della Regione Liguria e che tale intervento di rimozione dei detriti franosi e della messa in sicurezza della SP 339 nel territorio del comune di Cengio è in corso di esecuzione;
RIBADITA
l'assoluta necessità, viste le premesse di cui sopra, di riapertura urgente, anche temporaneamente parziale, della transitabilità viaria interregionale sulle SP 339 e SP 439;
R I C H I E D O N O
La riapertura urgente della transitabilità viaria della SP 339 – SP 439, anche temporaneamente parziale, non appena acclarata la conformità tecnica in termini di incolumità pubblica e di sicurezza, visto anche le risultanze del sopralluogo effettuato dai tecnici e dalla Provincia di Savona in data 22.03.2012;
La revisione, anche temporanea sul tracciato viario alternativo, a beneficio della deflusso viario e del minor impatto sull'utenza già disagiata, dei limiti di velocità su tale tracciato viario nel territorio comunale di Montezemolo (CN) e di Roccavignale (SV) conformemente alla normativa vigente del C.d.S. – oggi fissati in modo indiscriminato rispetto al tracciato stradale a 50 Km/ora, nonché la presa in carico di tale situazione di difficoltà, in termini di transitabilità, da parte di tutti i competenti Organi Preposti ;
La definizione progettuale definitiva del tracciato viario nei tratti della SP 339 nel territorio ligure del Comune di Cengio (SV) e della SP 439 nel territorio piemontese del Comune di Saliceto(CN), attualmente fortemente compromessi entrambi da importanti ed incombenti smottamenti di versante, con il fattivo coinvolgimento delle Amministrazioni Locali, delle Provincie di Savona e di Cuneo, delle Regione Liguria e Piemonte e dei competenti Ministeri interessati, vista la necessità e l'opportunità di superare strutturalmente con il tracciato viario alternativo e definitivo anche in termini di investimenti finanziari pubblici produttivi e risolutivi, come già progettualmente previsto nell'ambito dell'iter governativo in previsione dell'accordo interregionale Piemonte – Liguria , anche superando come programmato il nodo del passaggio a livello ferroviario che interessa il tratto viario compromesso da tali smottamenti, al fine di dare stabilità viaria di percorribilità ad un territorio già gravemente colpito da importanti criticità ambientali, da processi di de-industrializzazione e da carenze infrastrutturali che compromettono pesantemente l'economia e la vivibilità stessa del territorio;
L'immediata identificazione di possibili sgravi fiscali per le famiglie, per le aziende e per gli operatori del commercio locale -piemontesi e liguri- al fine di alleviare l'oggettiva situazione di difficoltà economica che rischia di contribuire a causare il collasso strutturale del sistema economico e sociale della Valbormida ligure e piemontese.
Saliceto, lì 22.03.2012
Condiviso e sottoscritto dai Sindaci dei Comuni di:
Comuni di Saliceto (CN), Camerana (CN) , Monesiglio (CN), Levice (CN), Gottasecca (CN), Gorzegno (CN), Torre Bormida (CN), Prunetto (CN),
Cengio (SV), Millesimo (SV), Cosseria (SV) e Roccavignale (SV)