Attualità - 23 marzo 2012, 11:56

A Sanremo l’infermiere counsellor fa la differenza per i pazienti HIV positivi

Il XVI Congresso Nazionale dei Collegi Ipasvi punta i riflettori sulle "eccellenze" infermieristiche italianencome il progetto dell’Ospedale Borea di Sanremo.

Il XVI Congresso Nazionale della Federazione dei Collegi Ipasvi, in corso in questi giorni a Bologna, è l'appuntamento più importante nel calendario degli oltre 400.000 infermieri italiani. Oggi, ai 3.500 infermieri presenti al Congresso, sono state presentate le più significative "pillole di buona sanità", le eccellenze infermieristiche che danno lustro alla professione e testimoniano in maniera diretta l'impegno concreto degli infermieri sul territorio. 

Informazione, supporto, prevenzione: queste le parole chiave del servizio di counselling attivato dagli infermieri presso l’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Ospedale Borea di Sanremo per i pazienti HIV positivi.

Il servizio, che testimonia la capacità degli infermieri di essere al passo con le innovazioni terapeutiche che mettono sempre di più al centro i bisogni soggettivi del paziente, si è incentrato su incontri individuali tenuti da un infermiere counsellor con persone affette da HIV. I risultati sono stati verificati attraverso test codificati e il controllo dei parametri immuno-virologici, misurati sia all’inizio del servizio sia dopo sette mesi. Gli incontri con l’infermiere counsellor hanno sensibilmente migliorato lo stato psicologico dei pazienti sieropositivi, risolvendo specifiche problematiche di vita e aumentando non solo l’accettazione della propria condizione ma anche l’aderenza dei pazienti alla terapia e, dunque, la sua efficacia.

«Abbiamo voluto raccogliere da tutti gli infermieri italiani progetti ed esperienze che si pongano nella logica di un cambiamento eticamente responsabile dell'assistenza e del sistema salute, per dimostrare come, nonostante la congiuntura economica attuale – afferma Annalisa Silvestro, Presidente della Federazione dei Collegi Ipasvi – occorra investire di più, ma soprattutto meglio, nella sanità, con nuove strutture e nuovi servizi territoriali».

Il XVI Congresso della Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi apre una fase storica del cammino degli infermieri: quella della consapevolezza del proprio valore professionale e della volontà di un impegno ancora più ampio e responsabile. Fase che dovrà continuare a coniugarsi con l'orgoglio della professione, la progettualità di sistema, i valori e l'etica della responsabilità.

Ed è per dimostrare che questa fase è già ai blocchi di partenza che un'intera sessione del XVI Congresso Nazionale dei Collegi Ipasvi è dedicata all'illustrazione delle esperienze, come quella promossa dall’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Ospedale Borea di Sanremo, che i team infermieristici hanno condotto in tutto il Paese. Il progetto, il cui obiettivo è valutare il grado di accettazione da parte del paziente della propria condizione di sieropositività, fa parte di una selezione di "eccellenze" sulle centinaia di segnalazioni giunte al gruppo di valutazione Ipasvi.

com.