Attualità - 22 marzo 2012, 09:58

Campagna Unar-Coop contro il razzismo: aderiscono anche i punti vendita della Liguria

Fino al 28 marzo, saranno distribuiti particolari shopper con lo slogan “Il razzismo non conviene”, per promuovere l’attività dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e pubblicizzarne il numero verde 800 90 10 10

“Il razzismo non conviene” è lo slogan della campagna di sensibilizzazione promossa da Unar e Coop in occasione della Settimana Nazionale contro il Razzismo, che prevede depliant, manifesti e shopper che pubblicizzano il numero verde (800.90.10.10) dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali operante presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per raccogliere  segnalazioni  di episodi di discriminazione razziale di cui si è vittime o testimoni.

Sono 500 (39 in Liguria) i punti vendita Coop coinvolti nella campagna, 2 milioni e 300.000 gli shopper che saranno distribuiti, 1.500 i manifesti e 300.000 i depliant.

!La campagna anti-razzismo Unar-Coop, a costo zero per le casse dello Stato – ha detto il Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi - è un  esempio  virtuoso di sinergia pubblico-privato, in un momento in cui le risorse scarseggiano. Sono particolarmente grato per la sensibilità dimostrata dai dirigenti Coop nel voler sostenere l’impegno dell’Unar, pubblicizzando in modo capillare il numero verde antirazzismo. Il razzismo come fenomeno diffuso non appartiene al popolo italiano, ma la crisi economica sta determinando un aumento di singoli casi, che vanno fatti emergere e  fronteggiati con decisione».

 

«L’adesione alla campagna – ha ribadito Massimo Bongiovanni, Presidente Associazione Cooperative di Consumatori Distretto Adriatico in rappresentanza di Ancc-Coop - è perfettamente coerente con i principi di Coop che non è solo la prima catena della grande distribuzione in Italia, ma anche un’organizzazione di consumatori forte di oltre 7 milioni e mezzo di soci. Coop è stata la prima impresa in Europa certificata SA8000, lo standard internazionale che prevede il divieto di sfruttamento del lavoro minorile e la salvaguardia dei principali diritti umani e del lavoro, e tutti i suoi fornitori si impegnano a realizzare i prodotti seguendo un preciso progetto etico.

Inoltre Coop promuove prodotti del commercio equo e solidale con una linea dedicata “solidal coop” che garantisce equa remunerazione  e tracciabilità di filiera ai fornitori del sud del mondo (66 prodotti spaziando dal food al non food) ed è l’unica insegna della grande distribuzione che commercializza i prodotti di Libera Terra (produzioni biologiche realizzate nelle terre confiscate alla mafia)!.

 

com