Attualità - 20 marzo 2012, 16:00

Tutti i dettagli sulla Processione del Venerdì Santo 2012

Presentato oggi in Curia il corteo sacro che si svolgerà venerdì 6 aprile

Stamane nel Salone della Curia diocesana, alla presenza del vescovo Vittorio Lupi, del presidente della Provincia Angelo Vaccarezza, dell’assessore provinciale Piero Santi, i rappresentanti del Priorato Generale delle Confraternite di Savona centro, organismo che riunisce le sei confraternite presenti già sul promontorio del Priamar e che sono proprietarie delle casse portate a spalla in Processione la sera del Venerdì Santo, ha presentato l’edizione 2012 che avrà luogo la sera del 6 aprile prossimo.

Ecco tutti i dettagli dell’evento.

1. il turno di Priorato Generale spetta alla Confraternita di Nostra Signora di Castello (che ha la sua sede presso l’omonimo Oratorio in via Manzoni – piazza Sisto e ha cappa blu con risvolti bianchi) cui spetta il privilegio di aprire la Processione con la propria Croce di Passione e chiuderla con l’Arca della S. Croce. Gli altri componenti del Priorato generale sono: Arciconfraternita SS. Trinità, Confraternita SS. Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla, Confraternita San Domenico sotto il titolo di Cristo Risorto, Confraternita SS. Agostino e Monica, Confraternita SS. Pietro e Caterina

2. il percorso ricalca esattamente quello della scorsa edizione: partenza dal Duomo quindi via Caboto, piazza Cavallotti, via Giuria, via Gramsci, Torretta, via Paleocapa, piazza Mameli, via Montenotte, via Astengo e conclusione in piazza piazza Sisto IV.

3. le origini: nell’anno 1810 l’allora Vescovo monsignor Maggioli con suo decreto emanò il Regolamento della Processione Generale con orari, l’ordine delle Casse, partecipazione Clero e Confratelli e ogni dettaglio per la migliore e composta riuscita della Processione, fino ad allora privata di ogni singola Confraternita.

4. l’Indulgenza: nel 1823 Papa Pio VII, savonese d’adozione per la prigionia, accordò l’Indulgenza Plenaria per i Confratelli che faranno insieme la Processione del Venerdì Santo. Anche questo particolare motivo di attenzione nell’anno in cui la Diocesi ricorda Papa Pio VII

5. la novità: su proposta del vescovo Vittorio Lupi, le altre autorità assisteranno alla processione dal balcone della sede dell’Autorità Portuale in via Gramsci. Dopo aver visto scorrere tutti i gruppi, le autorità si accoderanno quindi alla processione dietro l’Arca della Santa Croce e proseguiranno nel percorso fino a piazza Sisto.

6. l’informazione: saranno affissi manifesti da Genova a Ventimiglia, oltre alla consueta distribuzione in provincia di Savona e nel basso Piemonte. Numerose anche le pubblicità sui giornali cartacei. “Il Letimbro” dedicherà un intero speciale di 16 pagine a colori all’evento.

7. Il commento. Come due anni fa vi sarà il commento all’entrata delle casse in piazza Sisto IV: un sacerdote illustrerà cassa per cassa con notizie storiche e artistiche sul gruppo ligneo e una riflessione meditata sul momento della Passione raffigurato nella scultura con lettura del brano del Vangelo.

8. la raccolta: anche quest’anno verrà proposta a tutti una raccolta di denaro, stavolta i beneficiario sarà l’hospice “Centro di Misericordia per le cure palliative” presso la residenza protetta S. Maria Giuseppa Rossello. Previsto l’acquisto di dieci letti particolari per la degenza.

9. gli aiuti: si ringrazia fin d’ora la disponibilità della Fondazione De Mari Carisa, dell’Autorità Portuale, oltre ai già citati Provincia, Comune e Banca Cred. Coop. di Pianfei

10. nuovi gruppi: l’edizione 2012 vede l’entrata, in qualità di portatori, sotto l’Arca della Santa Croce di una squadra di Tramontana, Casaleggio, Boiro (AL) luoghi di origine del cardinale Domenico Calcagno. Continueranno la collaborazione, iniziata nel 2010, una squadra dei soci della Coop Bazzino ‘sotto’ la cassa dell’Incoronazione di Spine, che si aggiungono agli Ospedalieri che da decenni portano quella Cassa. Mentre il gruppo dei militi della Croce Rossa implementerà il gruppo dei Vigili del Fuoco ‘sotto’ Gesù nell’orto. La Flagellazione avrà pertanto solo portatori i militi della Croce Bianca. La collaborazione continua …

11. l’avvicinamento: come per le edizioni passate tre casse saranno portate la settimana precedente in Duomo (martedì 27 marzo) in quanto sono conservate in Oratori lontani dalla zona di partenza. Sono la Cassa dell’Addolorata della Arciconfraternita della SS. Trinità che si trova in Santa Rita e le due casse conservate in S.Lucia: Bacio di Giuda e Incoronazione di spine. Il momentaneo trasloco viene effettuato per poter partire dal Duomo senza dover affrontare un lungo tragitto prima della partenza della Processione. L’operazione è a cura della Coop. Bazzino con la supervisione dei Confratelli del Priorato Generale

12. le prove corali: la Prova generale dei Mottetti si svolgerà presso il Teatro Chiabrera (grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale) martedì 3 aprile alle ore 20.45. La serata, presentata da Marco Gervino, vedrà l’esecuzione dei mottetti storici Jesu, Saevo, Crucem Tuam e altri brani dei gruppi che formano il grande complesso corale-orchestrale che anche quest’anno sarà diretto unicamente dal maestro Andrea Oddone della Forzano: gruppo d’archi con Massimiliano Patetta primo violino; Banda Antonio Forzano di Savona; Coro La Ginestra di Savona, Corale Alpina Savonese, Coro Monteverdi di Cosseria (per i dettagli vedi sezione musica). La prova generale del gruppo coordinato dal Coro Polifonico di Valleggia, si svolgerà invece mercoledì 28 marzo alle 21 nella Chiesa del Santissimo Salvatore a Valleggia con la banda Puccini di Cairo e gli altri gruppi partecipanti (vedi sezione musica).

13. la preghiera: prima dell’avvio della Processione ci sarà in Duomo un momento di preghiera; quindi, in Processione, dopo tutte le Casse e il coro/orchestra dei mottetti il Vicario Don Giusto guiderà i canti e la preghiera per i Confratelli, Religiosi e Clero che formano il tratto immediatamente davanti alla Cassa della Reliquia della Santa Croce del Calvario sormontata dal Baldacchino, preceduta dall’incensazione

14. la pioggia: in caso di pioggia la preghiera verrà continuata in Cattedrale.

MUSICA: LA COLONNA SONORA DEL MESTO CORTEO

1. apre la Processione il cupo rullìo dei tamburi (i tamburini della Compagnia Storica della “A Campanassa” con innesti dalle bande di Legino e di Cairo)

2. prima banda sarà la Banda Sant’Ambrogio di Legino che esegue brani trascritti per banda tratti dalla Passione secondo Matteo di Bach

3. dopo cinque casse ecco il Coro Polifonico di Valleggia con la Banda Puccini di Cairo. Il Coro di Valleggia, che coordina questo gruppo diretto da Marco Siri, si avvale della collaborazione degli ex cantori del Coro stesso, della sezione Voci Bianche, e soprattutto di vari gruppi “amici” del Polifonico stesso: la Corale Polifonica Cellese, il Coro Guido d’Arezzo di Carcare, la Corale S.Maria di Cogoleto, il Concentus Mater Misericordiae di Savona, il Coro Polifonico Città di Albisola, il Coro di Merana e Piana Crixia, Coro San Maurizio di Segno e cantoria di Sportorno. Il gruppo eseguirà i celebri brani sacri Stabat mater, Adoramus, Vexilla, Koral.

4. altre cinque casse e la seconda banda sarà la Banda Mordeglia di Celle Ligure, per la terza volta presente alla nostra Processione. Anch’essa eseguirà il medesimo repertorio della banda di Legino

5. i ‘mottetti’ Jesu, Saevo e Crucem tuam saranno eseguiti dal coro-orchestra che segue l’ultima Cassa e quest’anno sarà diretto unicamente da Andrea Oddone, così costituito: a. orchestra: composta da tutto il Civico Complesso Bandistico ‘A. Forzano’ al gran completo con la sezione di archi coordinati da Massimiliano Patetta; b. coro, composto da: uomini: Corale Alpina Savonese, Coro Monteverdi di Cosseria, elementi del Coro Della Rovere di Savona voci femminili: Coro La Ginestra di Savona, Coro Monteverdi di Cosseria, Coro San Pietro, cantori di Vado Ligure e Albissola Marina nonché  elementi del Coro Della Rovere di Savona voci bianche: con alunni di alcune scuole primarie cittadine  

I SIMBOLI DELLA PROCESSIONE Croce di Passione e Arca della Reliquia della Santa Croce, appartengono alla Confraternita cui spetta il turno di Priorato Generale dunque quella di N.S. di Castello.

Croce di Passione, apre la Processione. E’ una grande croce in legno nero sulla quale sono posti i simboli (anch’essi di legno dipinto) della Passione di Nostro Signore: il gallo che cantò ai tradimenti di Pietro, il sacchetto con i 30 denari del pagamento a Giuda, i flagelli, i dadi con cui i centurioni si giocarono le vesti di Gesù, gli attrezzi della crocifissione: martello, chiodi, tenaglie, la canna con la spugna intrisa di aceto, la lancia che colpì Gesù al costato, il calice simbolo del sangue versato, la scala per il recupero del corpo ormai morto di Gesù, il lenzuolo con il volto raffigurato di Cristo, il teschio, raffigurazione della morte, la scritta INRI.

Arca della reliquia della Santa Croce. E’ la Cassa che chiude la sfilata religiosa e contiene un cospicuo frammento della Croce di Cristo. È sormontata dal Baldacchino ed è attorniata da lampioni processionali in legno dorato del sec. XIX La Confraternita di N.S. di Castello dispone di una sua Arca della Santa Croce, datata 1722, e quindi la porterà a chiusura del corteo sacro assieme al proprio baldacchino.

 

Com.