Migliaia di visitatori hanno affollato il Complesso Monumentale di Santa Caterina e le piazze del centro storico facendo registrare un’affluenza record. E’ la conferma che l’interesse del pubblico nei confronti della manifestazione è in crescita, così come è in crescita l’attenzione per i prodotti made in Liguria e per ciò che si acquista, si mangia, si consuma. Grande affluenza hanno fatto registrare anche le degustazioni guidate e i laboratori dedicati ai prodotti tipici, alla cosmesi naturale, ai vini regionali, alle eccellenze enogastronomiche liguri organizzati nei tre giorni della rassegna. Un dato che dimostra il crescente interesse dei visitatori nei confronti dei prodotti e delle lavorazioni naturali, dell’alimentazione biologica, del consumo consapevole.
La percezione da parte degli organizzatori del Salone è che il pubblico sia ad ogni edizione più informato, più attento, più esigente e più sensibile a tematiche come la salvaguardia delle tipicità agroalimentari o l’opportunità di acquistare prodotti a “chilometri zero” direttamente dai produttori. I numeri del Salone 2012 sono stati di tutto rispetto: 5 mila metri quadri di area espositiva, oltre 200 espositori e 20 eventi collaterali fra incontri, degustazioni, corsi e laboratori. Anche quest’anno le richieste di partecipazione da parte delle aziende hanno superato di gran lunga gli spazi espositivi disponibili. Per soddisfare il maggior numero possibile di domande - selezionando gli espositori sempre secondo il criterio della qualità - gli organizzatori hanno messo a disposizione a rotazione parte degli spazi.
Gli operatori professionali hanno dimostrato di gradire gli incontri “B2B” (business to business) organizzati dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Savona, e il corso di cucina transfrontaliera curato dal Servizio Promozione Turistica della Provincia di Savona e collegato al Progetto di partenariato italo-francese per la valorizzazione dei prodotti tipici dell’entroterra PIT Tourval. La provenienza del pubblico è stata in prevalenza ligure, piemontese, lombarda, veneta e francese. Molti gli operatori in visita durante le tre giornate. Il Salone Agroalimentare è stato organizzato da Regione Liguria, Unioncamere Liguria, Provincia di Savona, Camera di Commercio di Savona, Comune di Finale Ligure.