Così la nota del PD quilianese. "Il Circolo del Partito Democratico di Quiliano, intende ancora una volta ribadire con fermezza che la realizzazione dei nuovi gruppi da 460 Mw e 330 Mw rappresenta il punto massimo di mediazione che si può accettare, e contestualmente ribadisce con altrettanta fermezza la contrarietà alla realizzazione del terzo gruppo.
Preso atto dei dati forniti da Tirreno Power sulle emissioni inquinanti da applicare nella fase transitoria per la realizzazione dei nuovi gruppi, si rimarca ancora una volta come l’azienda si sia rivelata inaffidabile, in quanto la situazione ambientale rimarrebbe quasi invariata rispetto alla attuale, mentre noi crediamo che si possa e si debba fare molto di più.
Considerato che le Amministrazioni Comunali di Quiliano e Vado Ligure hanno deciso di presentare ricorso avverso la delibera regionale del dicembre 2011, e considerato altresì che detto ricorso è finalizzato alla apertura di un tavolo di discussione con Regione Liguria e Azienda al fine di trovare soluzioni e garanzie sugli aspetti ambientali e sanitari, come una effettiva riduzione delle emissioni inquinanti nella fase transitoria e l’avvio di un’indagine epidemiologica seria e rigorosa.
Il Circolo del Partito Democratico di Quiliano chiede a tutti i soggetti coinvolti, Regione, Comuni e Azienda, di ponderare con estrema attenzione le decisioni che verranno assunte, considerato le pesanti ripercussioni che le stesse avranno sull’ambiente e sulla occupazione.
Ritiene che un risultato negativo rappresenterebbe un fallimento della politica del quale ogni soggetto sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità."