Lunedì 2 aprile, alle ore 10, presso la sala consigliare del Comune di Alassio, messa a disposizione dal Sindaco, si terrà l’incontro organizzato dal Consigliere Regionale Marco Melgrati, da sempre attento ai problemi del trasporto pubblico e della TPL ex SAR in particolare, con l’assessore Regionale ai trasporti Vesco.
All’incontro sarà presente anche la pasionaria del Pdl albenganese Anna Borella, che agisce come cassa di risonanza su alcuni temi importanti che coinvolgono il comprensorio albenganese. La riunione si rende necessaria per conoscere le strategie regionali nei confronti del trasporto pubblico su gomma, con particolare riferimento alle problematiche degli operatori di base, gli autisti, che rappresentano l’azienda sul territorio e nei rapporti con la cittadinanza utente dei mezzi pubblici.
“Questo appuntamento si è reso necessario dopo alcuni incontri, da me richiesti, sulla base di segnalazione di utenti su alcuni presunti disservizi dell’azienda, con una rappresentanza degli autisti che operano sul territorio ingauno” dichiara Melgrati
“Prima di quella data sarò ricevuto dai vertici savonesi della TPL, in relazione ad una lettera che avevo scritto nel recente passato per chiedere chiarimenti circa alcuni disagi e incongruenze emerse nel servizio con incontri con il personale della Tpl, incontri ai quali avevano partecipato anche esponenti dei media locali.
La lettera segnalava ai dirigenti le criticità, lamentando disservizi e disagi, e suggerendo un tavolo concertato per cercare soluzioni condivise proprio con chi tutti i giorni vive e affronta le difficoltà legate al trasporto pubblico locale, gli autisti; soluzioni che, nonostante il periodo di crisi, apportino tagli e risparmi, sì, ma commisurati ai bisogni dei dipendenti e, allo stesso tempo, in grado di fornire un servizio di qualità per gli utenti.
Avevo inoltre raccolto alcune proteste degli utenti, che lamentano disservizi, mezzi non adeguati, sporchi e scassati, e scomparsa di corse importanti per fornire un servizio di tipo sociale che questa società pubblica dovrebbe offrire.
Nella risposta del Presidente Dott. Maricone e dell’Amministratore Delegato della società Tpl Dott. Agazzi a questa lettera, oltre ad alcuni chiarimenti, vi era l’invito ad un incontro, che raccolgo volentieri. Prima di manifestare all’assessore ai trasporti Regionale Vesco alcuni problemi, e eventualmente studiare azioni più incisive, come interrogazioni, mozioni o presidi in Regione, voglio avere un quadro chiaro della situazione.
Nell’ultima riunione con gli autisti Tpl sono emersi alcuni problematiche non evidenziate precedentemente, come: la impossibilità di fare l’abbonamento annuale a Cisano, dove comunque staziona una impiegata, e la necessità di recarsi a Savona, con grave disagio per gli utenti, soprattutto anziani; l’eliminazione delle macchinette obliteratrici sui mezzi, e la contemporanea mancanza assoluta di controllori sui mezzi, a fronte di controlli invece asfissianti per i dipendenti, il che comporta il fenomeno dei “portoghesi” diffuso in maniera esponenziale, con un mancato introito per le casse dell’azienda; la mancanza di un servizio igienico nel deposito di via Crispi a Pietra Ligure; la cancellazione del numero dei VV.UU. dai cellulari di servizio, con la conseguenza dei problemi di parcheggio selvaggio che non possono essere risolti; il fatto che al numero dell’ufficio noleggi non risponda mai nessuno; la disparità di trattamento tariffario: da Savona a Vado la corsa costa euro 2.30, mentre ad Albenga una corsa “cittadina”, per esempio dal centro all’ospedale, costa euro 3,60. Il fatto quantomeno strano che non si utilizzano più i meccanici in sede a Cisano, ma arrivano da fuori per aggiustare i mezzi, e altre amenità…
Dopo la riunione ho l’impegno dell’assessore Vesco di visitare la stazione ferroviaria per meglio valutare i problemi da me sollevati in Consiglio Regionale con Interrogazioni, alle risposte delle quali non mi sono dichiarato soddisfatto, con particolare riferimento alla chiusura ripetuta della biglietteria nel periodo estivo di maggior affluenza di turisti e la chiusura delle due sale di aspetto, quella di prima e di seconda classe dello scalo ferroviario Alassino. Rinviato ad altra data il viaggio al mattino verso Genova con Vesco per incontrare, sul treno, i pendolari e conoscere i problemi da questi lamentati ( ritardi, sporcizia sui treni, ecc…)”.