Non è un passo di scarso rilievo, in un momento in cui la politica appare sempre più lontana da chi dovrebbe rappresentare: aver inserito nel programma elettorale la necessità di una diversa e nuova forma di partecipazione delle persone è stata una sfida che, vogliamo sottolinearlo, sta per essere vinta.
In questi giorni l'assessore Lugaro sta illustrando in tutta la città la riforma che intende portare in giunta: le assemblee di quartiere, gli strumenti, innovativi, seppur sperimentati, dell'open space technology, i forum tematici rappresentano l'asse portante di questa riforma volta a disegnare una diversa democrazia partecipativa in città.
Che vi sia la volontà di creare davvero degli strumenti vicini ai cittadini ed utili per un corretto rapporto tra cittadini ed istituzioni si evince anche dal fatto che, per una volta, non viene presentata una decisione già assunta dalla giunta, ma al contrario si è preferito andare prima tra la gente per illustrare l’itinerario, chiarire dubbi, rispondere a domande, rendendo così la gente davvero protagonista delle decisioni dell'amministrazione.
Certo, non basta uno strumento, pur moderno e condiviso, per ridare voce ai quartieri ed alle periferie; ma certo, una forma facilmente fruibile, immediatamente comprensibile, condivisa, renderà più facile raggiungere l'importante obbiettivo di una partecipazione diffusa, piuttosto che ricorrendo a salti in avanti, costosi e difficili da realizzare.
Esprimiamo quindi pieno appoggio all'assessore Lugaro che, ancora una volta, dopo gli importanti obbiettivi raggiunti in occasione dell'approvazione del bilancio comunale, pur in una situazione di difficoltà economica a tutti nota, dimostra come Sinistra Ecologia Libertà, anche a Savona, sappia perseguire una politica dalla parte dei cittadini.