“Panta Rai. La notizia scorre” di Dario Vergassola
La notizia scorre, dalla televisione arriva in questo libro e diventa subito battuta. Perché, spesso, aggiungendo solo una parola, cambiando l'angolazione, il punto di vista con cui si guardano i fatti di cronaca e politica, una notizia può anche far sorridere, oltre che riflettere.
E così, con "Panta Rai", Dario Vergassola rilegge e racconta il Paese reale e un Paese irreale, la nostra storia, il mondo. Tutto scorre, effettivamente: gli scandali economici e gli inciuci di palazzo, le orge di potere e le orge dopo il potere. Un libro per ridere, ma anche per ricordare un recente passato che altrimenti rischia di essere dimenticato troppo in fretta.
Con una nota di Marco Travaglio.
“Una storia al mese più una per la teiera” di Ilaria Beretta
«Una volta provato non ne puoi più fare a meno, ne vorresti ogni giorno di più e sempre di maggiore qualità. Una droga? Chiamala come vuoi, è l’effetto che fa il silenzio in campagna».
Cominciano così le esperienze di vita e di lavoro descritte da una stimata prefessionista RAI, che, con il marito, ha deciso di vivere tra i vigneti del Monferrato conciliando l’impegno in RAI con il lavoro della terra. Il libro segue la successione delle stagioni: il risveglio del vigneto e del bosco, la fioritura inaspettata del giardino, la coltivazione dell’orto con molti imprevisti. E poi la legnaia, il roseto, un sambuco come amico, il basilico, varietà di uccelli ecc. Una serie di tessere collegate che nel loro insieme restituiscono il mosaico completo del mondo agreste con tutte le sensazioni e le emozioni di cui oggi spesso sentiamo la mancanza.
Dario Vergassola (La Spezia, 1957) è comico, scrittore e cantautore. Nel 1992 vince il Festival di Sanscemo. A partire dal 1997 diventa ospite frequente del ‘Maurizio Costanzo Show’, e partecipa come ospite a ‘Mai dire gol’, a ‘Quelli che il calcio’, a ‘Zelig’ e a ‘Bulldozer’. Dal 2005 si presenta al fianco di Serena Dandini nella conduzione della trasmissione di Rai 3 ‘Parla con me’ in onda la domenica in seconda serata. Attualmente partecipa alla trasmissione su La7 ‘The show must go off’. Ha scritto diversi libri e pubblicato diversi album musicali.
Ecco alcune battute tratto dal libro “Panta Rai” di Dario Vergassola, un volume di oltre mille battute fulminanti su informazione, cronaca e politica.
Sotto, l’introduzione di Marco Travaglio.
Ospiti di “Vieni via con me”, Bersani e Fini. Il leader dell’opposizione ha letto il suo elenco di valori, e così ha fatto anche il segretario del Pd.
Pannella ha cominciato un nuovo sciopero della fame e intende portarlo avanti fino a che l’Italia non tornerà a essere una vera democrazia. Ciao Marco, ti abbiamo voluto bene.
Napolitano si dice contrario al fatto che i magistrati assumano incarichi politici. Quelli è meglio lasciarli agli indagati.
Omonimo di Silvio Berlusconi scivola su una lastra di ghiaccio e muore. È la dimostrazione che il Voodoo non è ancora una scienza esatta.
La Corte dei Conti rivela che, in un solo anno, la corruzione in Italia è aumentata del 300 per cento. Devono aver triplicato le tariffe, ‘ste mignotte.
Secondo l’Osservatorio di Pavia, nei notiziari di Minzolini il Pd risulta praticamente inesistente. Ancora una volta il Tg1 si conferma lo specchio fedele del paese.
DARIO VERGASSOLA E IL SEGRETO DELLA BATTUTA PERFETTA
Introduzione del libro a cura di Marco Travaglio
“Sebbene se ne discuta da qualche migliaio di anni, l’alchimia che produce la risata rimane per me un mistero. Per esempio, appena vedo Dario Vergassola, prima ancora che apra bocca, già rido. Ma se mi chiedono il perché non so rispondere. Non credo dipenda dalla bassa statura, altrimenti un mio ex direttore di cui non faccio il nome avrebbe dovuto farmi sempre ridere a crepapelle, mentre mi incuteva solo tristezza e a volte un sacro terrore.
Forse è perché, dietro quel nasone e quegli occhialetti, già mi pare di intravedere quel che Dario sta per dire. E già so che mi farà ridere. Spesso per la battuta in sé. Ma altrettanto spesso, se la battuta non è granché, per come la dice: con nonchalance, restando rigorosamente impassibile (solo Berlusconi, il personaggio meno ironico che abbia mai calcato i palcoscenici, può pensare che le barzellette facciano più ridere quando il primo a ridere è chi le racconta), ma con quella smorfietta da “impunito”, come dicono a Roma. E con quella parlata velocissima, a raffica, che non ti dà nemmeno il tempo di riflettere.
Per questo, oltre alla risata, Dario mi strappa ogni volta una punta di invidia: perché le sue battute sono talmente semplici da darti l’impressione che esistano già in natura e basti pochissimo per afferrarle e farle proprie. Solo che quel pochissimo io non lo posseggo quasi mai, lui invece quasi sempre”.
Mercoledì 14 marzo ore 18 Sala Consiliare del Comune:
“Dinamiche amorose: il desiderio nella coppia”. A cura della Psicologa Patrizia Pezzolo.
Un incontro fondamentale non solo per chi ha già figli ma anche per chi proprio non ci pensa o ancora è alle prese con il tentativo di costruire un rapporto di coppia che in primo luogo funzioni.
Si tratta di un incontro importante anche per chi sta progettando di averne di bimbi o almeno vorrebbe ma nulla sembra concretizzarsi, e questo senza impedimenti apparenti. Come mai? Esistono ragioni psicologiche? È possibile essere aiutati?
Tentando di rispondere ad almeno alcune di queste questioni proseguiremo con ordine. Cercheremo prima di capire perché ci innamoriamo proprio di quel soggetto lì e non di un altro… e soprattutto perché a volte il cuore non può evitare di prendere una certa direzione anche quando la testa suggerisce tutt’altro.
Proseguiremo chiedendoci da dove nasce il desiderio di avere un figlio e se tutti i desideri sono uguali. E ancora in che modo, se esistono delle differenze, queste possono influire sui bimbi che nasceranno.