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Attualità | 13 marzo 2012, 16:18

MODA: impossibile l'adeguamento dei gruppi a carbone, vanno chiusi

Ecco le motivazioni e la documentazione a sostegno della richiesta inviata agli amministratori locali di comuni, provincia e regione per impossibile adeguamento delle emissioni alle norme ippc-aia

MODA: impossibile l'adeguamento dei gruppi a carbone, vanno chiusi

    RIFIUTI E CDR Direttiva 2008/98/CE. Presunta incompatibilità con la normativa UE (direttiva 2008/98/CE) sulla possibilità di bruciare i rifiuti solidi urbani come CDR nei 2 gruppi a carbone (privi di AIA) della locale centrale termoelettrica di Vado.Segnaliamo che il pericoloso "progetto CDR" è stato quantificato e recentemente autorizzato quando la raccolta differenziata in Provincia di Savona è ancora ferma al 28% contro il minimo previsto dalla normativa italiana del 45 %:

    • Nello schema del Piano Provinciale dei Rifiuti del 2007 approvato dalla Regione attualmente in vigore a pag 175 e 176 (vedi allegato) sono pianificate le quantità di CDR da prodursi dai rifiuti solidi urbani (RSU) al 2014 secondo 2 soluzioni alternative "A" (36.000 tonnellate/anno) e "B" (48.000 tonnellate/anno) rispetto ad un totale di RSU previsto di 175.000 tonnellate/anno.(allegato schema rifiuti)
    • La Delibera del 28/07/2011 relativa all’ "Ampliamento della discarica del Boscaccio" di RSU, gestita da Ecosavona s.r.l.e sita nel Comune di Vado Ligure (SV), approvata con accordo di programma tra Comune di Vado, Provincia di Savona e Regione Liguria, prevede anche come descritto nell’allegato "A" ( vedi allegato CDR) (parte integrante della delibera) un sistema di trattamento dei rifiuti con separatore secco/umido e la produzione di CDR in piena coerenza con il Piano Rifiuti. Quindi ci sono già tutte le condizioni per cui il CDR possa essere bruciato nella confinante centrale Tirreno Power di Vado come previsto a pag. 170 del Piano Rifiuti in un impianto come la centrale a carbone non "dedicato" all’incenerimento, con produzione di diossine e metalli pesanti in qunatità senz’altro superiori a quelle di un moderno, pur rischioso, inceneritore di rifiuti.

    POLVERI SOTTILI PM 10. Per quanto concerne la direttiva 2008/50/CE riguardo al cronico superamento dei valori limite delle concentrazioni di particolato PM10 nell’ aria della zona savonese (Area urbana con fonti emittenti miste ), rileviamo a tal proposito clamorose, sospette e forti incongruenze infatti mentre le centraline delle PM10 ARPAL dei controlli regionali registravano valori inferiori al limite di legge (DM 60/02) al contrario i dati satellitari europei (ENVISAT) per al zona del savonese registravano valori annuali nettamente superiori ai limiti di legge (vedi allegato TABELLA SV PM10 2007). In base a queste misurazioni osserviamo che anche nella zona savonese in Liguria sono superati i limiti della direttiva 2008/50/CE. Segnaliamo infine che alcuni vertici dell’ARPAL Liguria sono stati indagati di recente dalla Magistratura per i monitoraggi ambientali.

    AUTORIZZAZIONE IPPC - AIA Direttiva europea 2008/1/CE. Segnaliamo infine che i 2 vecchi obsoleti gruppi a carbone degli anni ’60 della centrale termoelettrica Tirreno Power di Vado L. (SV) non rispettano le condizioni dei limiti di emissione BAT almeno dal 2007 continuando a funzionare anche oggi illegalmente in violazione della direttiva europea 2008/1/CE e delle relative leggi italiane (Dlsl 128 /10) rientrando quindi pienamente nella sentenza di condanna della Corte di giustizia per impianti sprovvisti di autorizzazione AIA. Malgrado tutto ciò il precedente Governo italiano con l’attuale Governatore Regionale e la Provincia di Savona hanno deliberato in Conferenza dei Servizi a Roma il 13 Luglio 2011 addirittura il potenziamento della centrale con un nuovo gruppo a carbone da 460 MW mantenendo ancora per circa 10 anni in funzione i 2 vecchi gruppi a carbone che pur ristrutturati non sono a norma con la direttiva IPPC ( vedi BREF della Commissione europea di Siviglia del 2005) e che, come già dichiarato dalla Commissione tecnica di VIA del Ministero dell’Ambiente del 2008 (vedi allegato) , non possono subire ulteriori "improvement" tecnologici. RITENIAMO QUINDI URGENTE ALMENO ORA CHIEDERE ALLE AMMINISTRAZIONI INADEMPIENTI L’IMMEDIATA CHIUSURA DEI GRUPPI A CARBONE 3 E 4 CHE NON POTRANNO MAI RISPETTARE I VALORI DI EMISSIONE A CAMINO DELLE BAT (vedi valori Bref) PER OTTENERE L’AIA CON L’AGGRAVANTE CHE SU ESSI SARA’ POSSIBILE BRUCIARE IL RIFIUTO CDR AUMENTANDO ANCOR PIU’ L’INQUINAMENTO. (vedi allegato Diffida AIA)

    QUINDI CHIEDIAMO DEPOTEZIAMENTO E COMPLETA METANIZZAZIONE DI QUESTA "CENTRALE IN CITTA’ " COME GIA’ RICHIESTO DALLA COMMISSIONE SCIENTIFICA DI SPOTORNO COMPRENDENTE ANCHE L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’. ( Prof. della Università La Sapienza di Roma Mattioli e Scalia, Dr.Falqui, Dr. Marano e Dr.Cortellessa ISS)

    Savona, 13 Marzo 2012

    Dr Agostino Torcello

    Dr Virginio Fadda


    MODA Savona

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