CGIL Informa - 13 marzo 2012, 15:14

"Vergognatevi!!!"

"E provvedete immediatamente a cancellare questo numero che non vi autorizzo ad utilizzare” Così il segretario CGIL Francesco Rossello alla redazione di Savonanews. Ma non dice per cosa...

E dire che le ragioni della nostra chiamata ai Vertici di CGIL Savona più che serie erano drammatiche: stavamo cercando di capire di più in merito alla tragica e prematura scomparsa di Diego Calcagno, Sindacalista CGIL della Funzione Pubblica, morto a 48 anni di tumore.

Anche mentre scriviamo, e non per modo di dire, ci prende un groppo alla gola, lo stesso che ci fa dire da oltre un anno ormai, “Quante volte ancora?” di fronte alla ferocia delle morti di giovani donne e uomini il cui male qualcuno definisce incurabile, o addirittura “ineluttabile”. Per certo, il nostro più profondo cordoglio alla Famiglia Calcagno.

Ma succede che ieri la redazione cerca di contattare Francesco Rossello, segretario della CGIL a Savona e collega del sindacalista prematuramente mancato.

Ma Rossello non risponde.

Sono le 10:46 del 12 marzo 2012 quando sul telefono di servizio della redazione di Savonanews.it arriva questo messaggio: “Vergognatevi!!!! E provvedete immediatamente a cancellare questo numero che non vi autorizzo ad utilizzare”

Allibiti, chiediamo di COSA dovremmo vergognarci, ma sportivamente, non c’è risposta.

Crediamo che l’episodio si commenti da sè e la dica lunghissima.

Non sono bastate le significative dimissioni da CGIL di Vito Brunetti e le ultime di Piero Borgna a generare un benchè minimo ripensamento sulle posizioni assunte in merito a Tirreno Power e Maersk, evidentemente.

Ma se questa brillante acredine è dovuta al fatto che fummo tra i primi a raccontare dei morti, dell’inquinamento medievale da impianti industriali, per i quali le posizioni LOCALI di CGIL promuovono a spada tratta e nervi scoperti un ampliamento insostenibile ed inutile - salvo per chi ne ha interessi - allora, prendiamo questo SMS come una medaglia al merito e - se scritto da lei caro Rossello - come il migliore dei complimenti.

Ma forse siamo noialtri a non capire. Che l'importante nella breve vita sia forse bloccare il passaggio del Giro di Padania...?

Tuttavia, se oltre a tagliarci la pur misera pubblicità conta di intimidirci in altri modi come questo, non si dia pena: sino a quando questa redazione sarà libera, e queste le Vostre reazioni di fronte ad una giusta e garbata richiesta di una testata giornalistica non compiacente, può contarci: finchè avremo fiato in corpo continueremo a raccontare senza paura. I fatti - come noi del resto - hanno la testa dura. Durissima.

Lei, se crede, continui pure a sostenere il carbone e i suoi padroni. Chi legge ed ha la sfortuna di frequentare i reparti di oncologia, saprà farsi un’opinione autonoma.

 

Savonanews.it