Come associazioni antifasciste non possiamo che ribadire quanto già espresso con il manifesto pubblicato a seguito dellle note esternazioni "Il consigliere Aicardi deve dimettersi senza se e e senza ma. L'esternazione di cui si è reso protagonista non può essere in alcun modo 'perdonata' con la 'Menzione di Condanna' espresssa ieri sera dal consiglio comunale di Albenga”.
E' il commento espresso; anche a nome della locale sezione ANPI, da Francesco De Andreis, neo-presidente della Associazione Culturale Fischia il Vento, che ha preso il posto di Gino Michero (diventato Presidente Onorario) alla guida della Associazione nata nel 1998, con la finalità, statutaria di contribuire alla valorizzazione, alla diffusione e alla tutela dei valori della resistenza, patrimonio inalienabile per la dignità di ogni uomo. Questi valori, infatti, sono stati i cardini su cui è stata fondata la democrazia, quella democrazia di cui oggi Aicardi è rappresentante in una delle sue istutuizioni fondamentali: il Consiglio Comunale.
Continua De Andreis: "Come già espresso in precedenza non si possono rappresentare le Istituzioni democratiche , a qualsiasi livello, e nel contempo permettersi esternazioni che rimandano ad un passato oscuro, assolutamente incompatibile con il consesso democratico e che ha costituito in assoluto l’abisso più aberrante per il genere umano. Per tutto ciò la frase espressa è e rimane inqualificabile.
Non può neanche valere, a giustificazione di una frase di questa portata, una non piena conoscenza, se si ricoprono ruoli istituzionali, di “ciò che è stato”. . Ciò ancor di più se si rappresenta, a livello istituzionale, la città di Albenga, che è Città decorata al Valor Militare per la Lotta di Liberazione dal Fascismo e Nazismo.
Per tutto ciò le associazioni ANPI e “Fischia il Vento” non possono che ribadire, senza se e senza ma, la richiesta di dimissioni del consigliere Aicardi