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Politica | 01 marzo 2012, 19:33

Marco Pozzo finisce a La Zanzara su Radio24. E scrive una lettera ai giornali

Marco Pozzo finisce a La Zanzara su Radio24. E scrive una lettera ai giornali

Ecco uno stralcio della diretta di poco fa de La Zanzara di Radio24 ascolta QUI

Così Marco Pozzo

"In primo luogo, mi scuso per aver dato la sgradevole impressione di
chi ha come obiettivo quello di "mungere" l'Ente pubblico di
appartenenza.

La mia non è una auto-difesa, bensì, il doveroso chiarimento su una
battuta scherzosa fatta con un amico durante una pausa della Commissione di
cui faccio parte quale Consigliere Comunale.

Solo chi mi conosce sa con quale spirito posso aver detto quelle
parole: scherzando e ironizzando sui modestissimi emolumenti per i
Consiglieri comunali (in tal caso, di un Comune Capoluogo), a dispetto
delle indennità faraoniche ed eccessive dall'alta politica italiana
(dai Consiglieri Regionali, ai Parlamentari), per non parlare degli
stipendi d'oro, unici al mondo, dei vertici della Pubblica
Amministrazione, argomento di cui i principali organi d'informazione
hanno stentato di occuparsene sinchè il nuovo Governo non ha preso le
ben note iniziative.

Quanto alla mia etica, sono un uomo non infallibile che è cresciuto in
un grande partito, il PSI, sotto l'insegnamento morale di mio
padre, vecchio Socialista di scuola Pertiniana, come i miei limpidi
anni di amministrazione della cosa pubblica e sul piano professionale
stanno a testimoniare.

Purtroopo il livello di degrado della politica e dei politici in
questo paese e ampiamente noto, non si combattono più battaglie sui
problemi ma quasi totalmente tra persone, gruppi, lobby nella maggior
parte dei casi per questioni di potere, personali di arrivismo e di
affari.

La prigione della politica è questa ed o non mi ci sono mai ritrovato:

1 - perchè non sono un politico

2 - perchè sono sempre stato a contatto con le persone non per fare
delle marchette, ma per cercare di risolvere i problemi quotidiani

Mi spiace che non siano state ricordate nel modo giusto le numerose
iniziative sportive, ludiche e di associazionismo da me organizzate
esclusivamente con finalità benefica e a favore della città perchè io
sono fatto così, posso anche fare delle battute stupide, ma certamente
non ho nell' animo quella cattiveria che vestita di perbenismo e di
falso moralismo è stata usata nei miei confronti.

Lunedì prossimo durante la Segreteria Comunale e Provinciale convocata
su mia richiesta, rimetterò la decisione se lasciare o meno il
Consiglio Comunale di Savona"

Sn

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