Attraverso il sito del Comune di Cairo in questi giorni si può votare il personaggio sportivo da insignire con l’oscar dello Sport alla carriera. L’iniziativa fa parte di una serie di manifestazioni che inizieranno sabato, alle 11, con la presentazione ufficiale della Polisportiva Cairo, la società che gestisce il Palazzetto dello Sport.
Sabato prossimo, 10 marzo, invece, grande galà al Teatro del Palazzo di Città, dove saranno premiati i migliori atleti che si sono distinti nelle diverse discipline e verrà svelato il nominativo del «portabandiera» che rappresenterà i colori della Città nelle tante manifestazioni che accompagneranno il riconoscimento europeo di Cairo Città Europea dello Sport 2013. Sempre il 10, verranno consegnati gli oscar alla carriera a tre protagonisti sportivi che sono stati motivo d’orgoglio per i cairesi. Ecco la rosa delle nomination che sarà possibile votare sul sito del Comune di Cairo.
Valerio Brignone (atletica). Per molti anni atleta di punta dell'Atletica Cairo, nel 2011 si è laureato campione europeo master a Thionville (Francia) nei dieci chilometri su strada con il tempo 31’30”, seguito da tante altre vittorie, come il titolo mondiale di categoria dei 5.000 in pista e il titolo italiano master e il già citato alloro europeo, a coronamento di percorso agonistico straordinario.
Roberto Cirelli (pugilato). ha disputato in carriera 142 incontri vincendone 129, pareggiandone 2 e perdendo soltanto 11 volte. Ha combattuto nelle categorie minimosca e mosca, laureandosi campione italiano individuale e a squadre nel 1976. Nel 1981 è campione italiano 1° serie e medaglia di bronzo ai campionati mondiali. Nel 1984 diventa professionista e fino al 1991 combatte sei volte per il titolo italiano in dodici riprese di tre minuti e pareggia a Cophenaghen con il campione europeo Ejup-kan. Dal 2001 ad oggi è uno degli istruttori della pugilistica cairese. E' presidente dell'Associazione Italiana Massofisioterapisti.
Piero Donnini (tiro a volo). Protagonista del tiro a volo nella specialità skeet; laureandosi nel 1982 campione italiano nella categoria cacciatori.
Flavio Dotta (pallone elastico) classe 1969, è ancora tutt’oggi, alla faccia dell’età, uno dei massimi protagonisti del campionato italiano di serie A. Dopo un esordio come spalla, nel 1988 l’esplosione nel ruolo di battitore che lo porta a vincere il titolo nazionale di C1 con la maglia del Cortemilia.L'anno seguente la chiamata in serie A da parte dell’Albese, dove gli viene affiancato come compagno la stella Felice Bertola. Nel ‘93 a Cortemilia vince il titolo italiano. Nel palmares dell'atleta cairese non occorre dimenticare un titolo mondiale ottenuto nel 2004 con la nazionale azzurra e la partecipazione agli Europei e ai mondiali in Argentina.
Claudio Kovacic (pesca sportiva) Vince le prime gare a livello provinciale e regionale già da juniores. Vince nell’89 il suo primo titolo italiano e l’anno dopo si aggiudica un meeting internazionale in Val Cellina a Pordenone. È ancora campione italiano assoluto nel ’92 e l’anno dopo in azzurro al primo Mondiale, sempre in Val Cellina, conquista l’oro a squadre.Vince ancora l’oro alla seconda edizione che si svolge in Valbormida nel ’95. Ottiene la tripletta a Boario Terme, nel settembre del ’96.
Pietro Introini (Ciclismo). Classe 1935, è un esempio vivente di forma fisica e longevità sportiva, disputando gare ad ogni livello ed in ogni categoria a partire dal 1968.
Paolo Ponzo (Calcio) Muove i primi passi da calciatore nelle file del Bragno, poi a Vado, quindi passa al Genoa. Ceduto al Montevarchi approda in serie C2, quindi il salto in serie B con Cesena, Ravenna, Reggiana e Savoia. Nel Modena dalla C1 alla massima serie. in serie A gioca 43 partite. Negli anni a seguire sarà sempre protagonista, specializzato in promozioni: con lo Spezia, dove passa dalla C1 alla B, con la Reggiana, dalla C2 alla C1, e con il Savona, che conduce da capitano alla serie C2. Sul limite dei 40 anni, oggi è una colonna dell'Imperia nel campionato di Eccellenza.
Fiorella Tormena (Pallacanestro) Muove i primi passi nel Basket Cairo, poi nel Rapallo a 14 anni, poi nel Messina in serie B nazionale. Nel 1985-86 torna al nord, ad Alessandria, sempre in serie B, dove disputa un grande campionato. Al culmine della carriera si trasferisce in serie A1 alla squadra lombarda del Magenta, dove disputa i play-off scudetto. Seguono quattro anni con il Broni che contribuisce a portare in A2 e successivamente torna in serie B con il Valenza. Quindi una nuova promozione in A1 con Busto Arsizio, prima di terminare la carriera con la Cestistica Savonese nel 1996.