SEL Savona a scanso di equivoci ribadisce: "NO assoluto alla realizzazione di nuovi gruppi a carbone"

"Gent.mo Direttore,

ho visto con piacere che avete pubblicato sulla vostra testata il comunicato di SEL Savona in merito allo sciopero del prossimo 1 marzo. Ringraziandovi per la cortesia che dimostrate nel dare visibilità alle nostre comunicazione, mi permetto di fare una piccola osservazione.

Il nostro comunicato è da voi chiosato con un titolo e un sottotitolo, che ipotizzano una nostra svolta ambientalista in seguito a presunti contrasti interni a SEL Savona.

Come componente del coordinamento federale avendo partecipato alla riunione di ieri sera in cui e’ stato discusso e da tutti approvato il comunicato da voi pubblicato, sono in grado di affermare con certezza che non vi sono stati contrasti all’interno del coordinamento federale e coi coordinatori dei circoli territoriali in merito alle scelte politiche di SEL Savona sulla questione Tirreno Power.

La posizione condivisa di SEL Savona, che si evince facilmente anche dai precedenti atti, è da sempre la stessa:

• Ristrutturazione e adeguamento dei gruppi esistenti funzionanti a carbone;

• Un NO assoluto alla realizzazione di nuovi gruppi a carbone.

Ringraziandovi anticipatamente per l’attenzione accordata, colgo l’occasione per porgervi i miei migliori saluti."