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Eventi | 29 febbraio 2012, 17:29

Info sulle prime visioni al Nuovo FilmStudio

Info sulle prime visioni al Nuovo FilmStudio

Continuano questo fine settimana le proiezioni della commedia romantico-sociale "Hysteria" di Tanya Wexler, interpretata da Maggie Gyllenhaal, Hugh Dancy, Rupert Everett e Jonathan Pryce.

In programmazione la prossima settimana, martedì 6 e mercoledì 7 marzo, "Quando la notte" di Cristina Comencini, interpretato da Claudia Pandolfi e Filippo Timi.


ven 2 marzo (20.30 - 22.30)
sab 3 marzo (17.30 - 20.30 - 22.30)
dom 4 marzo (15.30 - 17.30 - 20.30 - 22.30)
lun 5 marzo (15.30 - 20.30 - 22.30)

Hysteria
di Tanya Wexler
Gran Bretagna/Francia/Germania 2011, 100'
con Maggie Gyllenhaal, Hugh Dancy, Rupert Everett, Jonathan Pryce

1880. Nella pudica Londra vittoriana, il brillante giovane dottore Mortimer Granville è in cerca di un nuovo lavoro. Lo trova presso il Dottor Dalrymple, specializzato nel trattamento dei casi di "isteria femminile", i cui angoscianti sintomi includono pianto, malinconia, irritabilità e rabbia. Dalrymple è convinto che la causa del malanno sia la repressione sessuale imperante in quell'epoca e cura le sue pazienti con una terapia scandalosamente efficace: il "massaggio manuale". Il dottore, però, deve lottare contro la fiera disapprovazione della figlia Charlotte, sostenitrice dei diritti delle donne. Mortimer decide allora di affinare il metodo terapeutico e, quando il suo nobile amico Edmund gli rivela il progetto di un'innovativo spolverino elettrico, gli viene in mente un'idea geniale...
A dispetto del tema apparentemente provocatorio, il nuovo film della regista newyorkese Tanya Wexler è una divertente commedia romantica, che occhieggia più volte alla satira di costume, ma mantiene nel tono una leggerezza in grado di strappare sorrisi senza scandalizzare. Tra le tante invenzioni che hanno caratterizzato l'era dell'elettricità, quella del vibratore a batterie è comprensibilmente tra le meno trattate, ma non per questo può essere liquidata come secondaria: arrivata in un periodo in cui vecchio e nuovo collidevano in modo così fragoroso, in cui un'invasione di congegni elettrici si preparava a cambiare per sempre la vita delle persone, l'invenzione contribuì ad aprire una minuscola breccia che avrebbe portato, anni dopo, l'universo femminile a una nuova consapevolezza di sé. Il contrasto tra vecchio e nuovo si riverbera anche nei personaggi del film, che vede agli estremi opposti il dottor Darlrymple, interpretato da Jonathan Pryce, e la Charlotte della bravissima Maggie Gyllenhaal, padre e figlia separati da quella che, in questo caso, pare più di una generazione di differenza. "Hysteria" assolve, con onestà ed eleganza, il suo compito di intrattenere e divertire, gettando un po' di luce su un periodo cruciale della storia moderna.

http://www.nuovofilmstudio.it/scheda017.html


Programmazione iniziative e seconde visioni:

mar 6 marzo (15.30 - 21.15)
mer 7 marzo (21.15)

Quando la notte
di Cristina Comencini
Italia 2011, 114'
con Claudia Pandolfi, Filippo Timi

Tra le montagne un uomo e una donna s'incontrano. Manfred è una guida alpina, chiusa e sprezzante, abbandonato da moglie e figli; Marina una giovane madre in vacanza col suo bambino. Una notte qualcosa succede nell'appartamento di lei e Manfred interviene, portando il bambino ferito in ospedale. Da quel momento ha inizio una sorta di indagine reciproca: Marina e Manfred hanno dentro delle ferite che cercano inutilmente di nascondere anche a se stessi...
Cristina Comencini affronta un tema non facile, quello del lato oscuro della maternità, con un film che a Venezia ha diviso drasticamente gli spettatori. Adattamento del romanzo omonimo della regista, girato sotto il monte Rosa in un panorama alpino mozzafiato, "Quando la notte" è un dramma sentimentale con venature noir che vede per protagonisti il magnetico Filippo Timi e la bella Claudia Pandolfi. La scommessa della pellicola è quella di adeguarsi stilisticamente e narrativamente all'aridità e alle paure dei due personaggi principali. La regia tesa, l'aspro paesaggio montano, le musiche di Andrea Farri, concorrono a creare suspense. Un'opera coraggiosa nel suo modo di intrecciare il tema della maternità, smontando l'immagine stereotipata dell'esperienza di crescere un figlio, a quello di un'attrazione uomo-donna di viscerale naturalità.
da venerdì 9 a lunedì 12 marzo - film in prima visione





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