Dagli incontri che si sono tenuti dal maggio scorso a oggi tra l’assessore Montaldo, i direttori sanitari, i direttori dei dipartimenti di salute mentale delle Asl liguri e le realtà private convenzionate sono emerse molte criticità che riguardano la cura e la prevenzione delle malattie psichiatriche: è stata posta l’attenzione sulla triste realtà della dispersione delle competenze e delle fughe dei pazienti in altre Regioni, ma soprattutto è stata rimarcata l’assoluta necessità di riorganizzare l’assistenza psichiatrica, soffermandosi anche sulle modalità di gestione dei servizi residenziali/semiresidenziali, una gestione che, quasi sempre di tipo diretto, risulta più onerosa dell’offerta privata accreditata.
“Ancora una volta - dichiara Pellerano - parliamo di sprechi: la Regione nella gestione dell’assistenza psichiatrica ha scelto il sistema più gravoso, senza considerare le opportune valutazioni in termini di efficienza ed economicità. Sprechi che si sommano alle irragionevoli spese già sostenute negli ultimi anni.
Mi riferisco, per esempio, agli oltre 4,3 milioni di euro che la Regione ha stanziato e speso per ristrutturare due padiglioni all’interno del complesso di Pratozanino, venduto alcuni anni fa a Valcomp Due. Per non parlare degli oltre 670.000 euro spesi per l’affitto delle strutture prefabbricate dove sono stati trasferiti “provvisoriamente” i pazienti di Pratozanino, che a distanza di anni subiscono ancora questa vergognosa sistemazione. Per non parlare dello scandalo della Casa Michelini, la residenza per pazienti psichiatrici di Quarto, costata 2 milioni di euro, consegnata alla Regione da un anno ed oggi venduta per fare cassa. Dietro questi numeri, occorre ricordarlo, ci sono tante storie di sofferenza. Infine, la Regione poteva utilizzare questi milioni di euro in maniera più razionale ed efficace, in ipotesi, realizzando nuove strutture di proprietà da affidare in gestione ad operatori privati.
Alla luce di questi precedenti sono molto preoccupato per l’imminente chiusura degli OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari): la Regione Liguria che negli ultimi anni ha commesso gravi errori e sprecato milioni di euro nell’assistenza psichiatrica, sarà in grado di garantire la sicurezza nella presa in carico dei pazienti psichiatrici che hanno commesso reati, anche gravi, e che fino a oggi sono reclusi in strutture destinate a chiudere nei prossimi mesi? La Regione ha il dovere di assistere e non abbandonare le famiglie di queste persone. A tal proposito presto presenterò un’interrogazione all’assessore alla Sanità”.