Nel comunicato stampa di oggi il WWF plaude alla variante approvata dall’amministrazione di sinistra di Alassio nell’ultimo Consiglio Comunale; dimentica il WWF che le zone V di piano regolatore non sono solamente zone verdi, ma sono aree di interesse sportivo, pubblico o privato, dove solo alcune sono a totale verde pubblico. Quindi l’intervento del WWF è pura demagogia, oltre che non corretta informazione.
Infatti, facendo figli e figliastri, è stato escluso dal divieto l’intervento della Fenarina della Parrocchia di San Giovanni; anche in questo caso non c’era verde, ma solo un campetto in terra battuta, come non è zona di verde pubblico o privato quella del tennis club dove è prevista l’autorimessa e il conseguente rifacimento dei campi da tennis, senza l’eliminazione di nemmeno un albero d’alto fusto, come evidenziato nella sentenza dai giudici del Tar.
Personalmente sono favorevole al mantenimento del verde nelle zone di verde pubblico, ma non è questo il modo di porre il problema; quella dell’amministrazione di sinistra è stata una variante “contro” l’intervento del Tennis Club, mascherato da variante generica, con l’aggravante del “salvataggio”, peraltro da me condiviso, dell’intervento della Fenarina.
Vogliamo ricordare che il Sindaco aveva affermato in Consiglio Comunale la Sua contrarietà ai parcheggi nelle piazze pubbliche, ma confermato con chiarezza la disponibilità alla approvazione di autorimesse in spazi privati, affermazione contraddetta dalla recente variante.
Ricordo inoltre al WWF che la convenzione con il Dipartimento Polis della Università di Genova, con il Piano del Verde, era stato approvato e finanziato dalla amministrazione da me presieduta, come la organizzazione del primo convegno sul Punteruolo Rosso.
Devo rilevare invece che nulla dice il WWF a fronte degli innumerevoli abbattimenti di alberi, sotto questa amministrazione, ancorché doverosi, senza operare le sostituzioni (soprattutto delle palme); quando ero Sindaco io, e anche nell’anno della reggenza di Aicardi, bastava abbattere un arbusto per provocare il clamore del WWF e non solo. Oggi stupisce questo silenzio assordante.