Politica - 27 febbraio 2012, 13:03

Il consigliere Arecco (Lega Nord), presenta una interpellanza sull'Aurelia bis per fare il punto della situazione

Ecco il testo completo del documento cui verrà data risposta presumibilmente nel consiglio comunale del 28 febbraio in quanto sul sito del Comune di Savona il calendario delle convocazioni dei Consigli comunali è fermo a quella del 26 gennaio:

OGGETTO: Aurelia bis

Premesso che :

la Società Bonifica, nel luglio 1998, presentò tre ipotesi di progetto “Aurelia bis” tra cui scegliere:

  • quella tangente alla ferrovia ad Albisola, sul tracciato ex FS tra funivie e Via Torino, per poi defluire verso Via Vittime di Brescia, tecnicamente e funzionalmente molto valida;

  • le altre due tecnicamente meno risolutive delle problematiche viarie esistenti: tra queste fu scelto il tracciato il cui percorso, comunque, non intercettava il flusso dal traffico casello di Albisola per Savona.

Considerato che :

  1. successivamente alla scelta del tracciato, vennero soppressi, per motivi geologici, due fondamentali tratti (quelli tra Capo Torre - Carabigi e Carabigi-Luceto), moncandone quindi, in maniera considerevole, la funzionalità ed impedendo il recepimento di ulteriori due flussi di traffico: quello tra Capo Torre - Savona (decisamente il maggior contributo al traffico proveniente a Savona da est) e quello proveniente dalla statale del Sassello;

  2. successivamente, l'opera venne finanziata, ma venne ulteriormente decurtata funzionalmente (da/e verso levante), con la soppressione dell'uscita Margonara da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali in data 01/Luglio/2005.Pertanto ai veicoli in entrata in Albisola (Luceto), l'Aurelia bis permette sola mente di uscire in corso Ricci e, simmetricamente, dalle "funivie" non permette l'ingresso in direzione di Albisola.

Posto che :

  • nel PUMT Savona 2010, si dichiara che l'82% dei veicoli provenienti da levante verso Savona, confluiscano in via Genova,mentre il 75 % di quelli circolanti sull' Aurelia vogliano andare in centro (ovvero nel triangolo ospedale-porto-Mameli);

  • sono stati effettuati vari tentativi per trovare soluzioni progettuali, all'uopo di proseguire l'Aurelia bis da Albisola verso Celle,de facto, naufragati;

Ritenuto che :

  1. con il progetto attualmente finanziato - nè con ulteriori, eventuali, ipotesi progettuali, peraltro ad oggi inesistenti - l'Aurelia bis ipotizzata, con finalità, per Albisola, di tangenziale e collettore del traffico autostradale e per Savona, di strada di scorrimento, atta ad ausiliare l'afflusso verso la nota triangolazione, non assolverebbe, nei fatti, tali incombenze fondamentali per la Città;

  2. nell'attuale fase economica di grave recessione, debba essere prestata la massima attenzione e cura nell'utilizzo del denaro da destinarsi alle opere pubbliche;

  3. la società costruttrice che si è aggiudicata l'appalto,per l'importo pari ad € 107 milioni, avrebbe dovuto, come prima azione, redigere un progetto esecutivo dell'opera.

Valutato che :

il tratto di Aurelia bis finanziato potrebbe assolvere solamente in minima parte la funzione richiesta, (Italia Nostra ha calcolato che essa sarebbe pari a circa un 8%), pur considerandonela funzionalità come hub portuale..

Edotti :

  1. segnatamente la comunicazione Anas dell'11-11-2011 a tutti gli enti interessati, compreso il Comune di Savona, relativa a varianti di progetto presentati dalla società appaltatrice per approvazione,

  2. della richiesta ad Anas circa un aumento di (ben) 46 milioni di euro, per un progetto ampiamente noto al momento dell'appalto (cifra superiore al 50% del ribasso d'asta).

Interpella

L’ill.mo Sig. Sindaco e l’Assessore competente, affinché:

  1. forniscano chiarimenti in merito alle modalità con cui l'Amministrazione intende procedere;

  2. tenuto conto delle caratteristiche progettuali del previsto svincolo in zona “Miramare”, degli sbancamenti necessari, delle imponenti opere di contenimento artificiale dei pendii, se sono state valutate adeguatamente dagli Uffici comunali le potenziali conseguenze per il territorio in merito alla regimentazione delle acque meteoriche ed al potenziale dissesto idrogeologico dell'intero versante.

Com. Consigliere Massimo Arecco, Gruppo Lega Nord Savona