Si apre domenica la stagione della pesca nei laghi e torrenti della provincia, con le acque ancora molto fredde; e a controllare i pescatori, per fortuna sempre meno, ci saranno le Guardie Zoofile Volontarie della Protezione Animali, la Polizia Provinciale e Forestale ed i guardiapesca delle associazioni.
Secondo l’ENPA non è però consentita la pesca dell’anguilla, malgrado sia prevista nei calendari approvati da Regione e Province; questo animale è infatti in grande rarefazione e l’Unione Europea ha varato un piano straordinario per la sua conservazione, che prevede l’adozione di piani nazionali e regionali che, finché non attuati, come purtroppo accade in molte regioni italiane, Liguria compresa, ne proibiscono la pesca.
L’associazione continua ad essere molto critica sulla gestione della pesca, che prevede massicci ripopolamenti di cosiddetto “materiale ittico”, che va ad inquinare gli ormai scarsi ceppi originari di fauna; al danno biologico si aggiunge poi la beffa che molte di queste trotelle d’allevamento vengono predate, in alcuni torrenti della Valle Bormida, da cormorani ed aironi che vi si sono insediati proprio per tali immissioni; e con molti pescatori che da tempo ne chiedono l’abbattimento a fucilate, invece di rinunciare ai ripopolamenti. Giudica infine scorretto che si permettano ripopolamenti e pesche facilitate anche nei siti di importanza comunitaria (SIC), come nel lago di Osiglia.