Politica - 23 febbraio 2012, 14:20

Spostamento del mercato: Marco Melgrati accusa Mosca di voto di scambio

Leggo sui media locali le dichiarazioni del Vicepresidente della Fiva Confcommercio in relazione allo spostamento del mercato: “ abbiamo notato con piacere che Melgrati sa fare il politico più che l’architetto, non ricorda che fu lui a definirci zingari, mendicanti e pezzenti all’epoca dello spostamento del mercato”.

Premesso che ho sempre avuto il massimo rispetto per la categoria dei commercianti ambulanti del mercato, e che da Sindaco li ho sempre ricevuti e ascoltati, cercando di risolvere i problemi che si sono via via presentati, anche in relazione all’apertura del cantiere sul piazzale ex eredi Caveglia, oggi Gis, che ha di fatto obbligato il Comune ad una ridistribuzione dei posti nel mercato. Mi ero anche impegnato, ed avevamo fatto uno studio, su richiesta degli ambulanti, per portare il mercato nella zona di Borgo Coscia, in inverno, per rivitalizzare questa zona che nella stagione morta è poco frequentata e con molte attività ad apertura stagionale; purtroppo lo studio, promosso dal consigliere incaricato Maiellano e dall’Ufficio Commercio, non aveva dato esito positivo per la assenza di spazi per tutti gli stalli commerciali esistenti sul mercato; avevo anche dato la mia disponibilità, e Mosca lo sa bene, a fare un tentativo, sempre per la stagione invernale, per spostare il mercato in via Roma, altra zona che d’inverno è poco frequentata e con scarsa intensità di parcheggi, ma non ne abbiamo avuto il tempo.

Non ho mai detto le parole che Mosca mi attribuisce, e nemmeno le ho mai pensate!!! Ma è lo stesso Mosca che non frequenta più il mercato di Alassio, perché non rende più come una volta, a Suo dire, nonostante il Padre sia stato il concessionario di uno dei primi banchi dello stesso mercato?

Conosco bene uno per uno tutti gli operatori del mercato che risiedono ad Alassio, e anche molti di fuori, che lo frequentano da anni. So che sono tutte persone per bene, che cercano di fare il loro lavoro, difficile per orari e spostamenti, con professionalità e impegno.

Colgo l’occasione pere ribadire la mia contrarietà allo spostamento del mercato in Corso Europa, per tre motivi di fondo: il primo è il disagio che porterà agli operatori turistici degli alberghi della zona, non solo quelli di Corso Europa; il secondo è che al sabato intasare e bloccare la viabilità di Corso Europa che sfocia in via Dante è una pazzia i cui effetti non tarderanno a vedersi, ed è il motivo per cui lo stesso Sindaco Avogadro portò il mercato in via Gastaldi e via Pera; il terzo è che la posizione scelta non è baricentrica rispetto alla città.

Chiedo quindi una rettifica sui media, e le scuse di Mosca; diversamente sarò costretto a ricorrere alle vie legali con una denuncia per diffamazione a mezzo stampa.

Forse Mosca si sente in colpa perché, prima delle elezioni, era venuto nel mio ufficio a garantire il voto degli ambulanti del mercato di Alassio alla nostra lista in cambio di un impegno allo spostamento del mercato; impegno che io non mi sono potuto prendere, pur dichiarandomi disponibile a studiare, soprattutto per la stagione invernale, soluzioni alternative. Ma Mosca probabilmente giocava su più tavoli.

Prendiamo atto che qualcun altro questo impegno se lo è preso, e ora sta pagando dazio; ma questo si chiama voto di scambio, e mi sembra che sia anche un reato!!!

com.