Politica - 16 febbraio 2012, 09:06

Savona, le proposte del PSI per il nuovo bilancio comunale

Il PSI Savonese, nella discussione in corso per la formazione del Bilancio Comunale 2012, si fa promotore di proposte concrete per la Città di Savona, attraverso le posizioni espresse dal proprio capogruppo in Consiglio Comunale, Marco Pozzo, nelle Commissioni Consiliari in corso di svolgimento in questi giorni.

Riteniamo che la discussione sull’iter di formazione del Bilancio non debba rimanere confinata entro gli angusti limiti di calcoli ragionieristici, ma vada collocata all’interno di una visione più ampiamente “politica”, che sappia inserire nel principale strumento di programmazione dell’Amministrazione Comunale - oltre ai necessari interventi sul fronte del contenimento della spesa - anche elementi e misure volte alla crescita della Città.

A tale proposito, auspichiamo che l’Amministrazione sia incline a recepire le proposte presentate in questi giorni dal nostro Capogruppo Marco Pozzo in sede di Commissione, che così riassumiamo:

Prevedere un abbattimento della TARSU in favore dei giovani imprenditori che intendano avviare una nuova attività;

Istituzione di una “Family Card” per garantire alle famiglie (specie a quelle più numerose), l’accesso a molte opportunità di sconto per l’acquisto di beni e di servizi (nel dettaglio, vedi scheda seguente);

Istituzione dell’albo delle Baby Sitter e attivazione del c.d. progetto “Mary Poppins” (prendersi cura, in casa propria, di altri bambini, fino ad un massimo di cinque, offrendo un contesto raccolto di socializzazione, con attività adeguate), per offrire alla cittadinanza un servizio qualificato e, allo stesso tempo, concedere un’opportunità di lavoro a tante giovani e a tante donne che hanno dei figli piccoli e non riescono a gestire un lavoro fuori casa.

Procedere alla realizzazione dei progetti definitivi-esecutivi dei P.O.R. (Progetti Operativi Regionali) ad oggi non ancora avviati, per dar corso speditamente agli appalti. Ammontando i P.O.R. a circa 15 milioni di Euro, è facile comprendere come l’avvio dei cantieri significherebbe automaticamente LAVORO.

Sugli aspetti legati alla mobilità, ribadiamo la necessità affinchè le scelte siano assunte in all’interno di un disegno organico, evitando interventi parziali o a macchia di leopardo. A tal fine riteniamo necessario ripartire dal PUMT esistente, affinchè si dia avvio ad una fase nuova per la mobilità e la vivibilità della Città.

      

com. Pietro Li Calzi