Savona, Nuovo FilmStudio: info sulle prime visioni

Continuano questo fine settimana le proiezioni della commedia drammatica "Albert Nobbs" di Rodrigo García, interpretata da un'eccezionale Glenn Close e dalla ormai consolidata stella Mia Wasikowska. Film candidato a 3 premi Oscar: "migliore attrice protagonista" (Glenn Close), "migliore attrice non protagonista" (Janet McTeer) e "miglior trucco".

In programmazione la prossima settimana, martedì 21 e mercoledì 22 febbraio, "Jane Eyre" di Cary Fukunaga, nuova trasposizione cinematografica del romanzo classico di Charlotte Brontë, interpretata da Mia Wasikowska e Michael Fassbender.

Giovedì 23 febbraio, alle ore 17.00, la nostra associazione presenta l'edizione 2012 di MeloAscolto, una formula nuova per accostarsi al mondo della musica divertendosi, che anche quest'anno sta riscuotendo notevole successo. Quarto appuntamento: "Satie et ses amis", a cura di Stefano A.E. Leoni. Vi aspettiamo!


ven 17 febbraio (20.30 - 22.30)
sab 18 febbraio (17.30 - 20.30 - 22.30)
dom 19 febbraio (15.30 - 17.30 - 20.30 - 22.30)
lun 20 febbraio (15.30 - 20.30 - 22.30)

Albert Nobbs
di Rodrigo García
con Glenn Close, Mia Wasikowska, Janet McTeer
Gran Bretagna 2011, 113'

Irlanda. Nella Dublino di fine '800 la vita è dura per una donna sola e senza mezzi. Perciò, da più di vent'anni, una signora finge di essere un uomo: Albert Nobbs, l'impeccabile, riservato maggiordomo di un hotel di lusso. La sua quotidianità è totalmente dedicata a svolgere il lavoro alla perfezione, in modo da poter guadagnare il denaro necessario per aprire in futuro una sua attività commerciale. Ma con il passare del tempo e il sopraggiungere di nuovi eventi, la donna rischierà di restare imprigionata nella gabbia da lei stessa costruita...
Tratto dall'omonimo racconto breve dell'irlandese George Moore (in italiano "Morrison's hotel, Dublino"), "Albert Nobbs" ha dovuto compiere un lungo percorso prima di approdare sul grande schermo. La riuscita del progetto si deve alla caparbietà di Glenn Close (protagonista principale, sceneggiatrice e produttrice della pellicola) che, dopo aver interpretato il personaggio a teatro nel 1982, ha tentato in tutti i modi di realizzarne il film. Sfruttando un cast di ottimo livello (in cui spiccano la grintosa Janet McTeer e la stella ormai consolidata di Mia Wasikowska) il regista Rodrigo Garcìa mette in scena i rapporti di forza di una società rigidamente strutturata, fondata su gerarchie invalicabili. García pone l'accento sui travestimenti, sulla ricerca della propria identità e sui sentimenti che si contrastano nel cuore di Nobbs; un discorso, il suo, che probabilmente non avrebbe avuto lo stesso impatto se a interpretare la protagonista non ci fosse stata quella straordinaria attrice che è Glenn Close, eccezionale nell'incarnare il lato maschile del suo Nobbs, senza smarrire la sua gentilezza femminile, impossibile da non scrutare nella limpidezza dei suoi occhi, nel modo particolare con cui si prende cura dei clienti dell'albergo in cui lavora, un microcosmo che ripropone in tutto e per tutto le dinamiche del mondo vittoriano. Il risultato finale è un'opera cinematografica raffinata ed elegante nella sua riscostruzione d'epoca che rende merito alle straordinarie doti dell'attrice statunitense.

Film candidato a 3 premi Oscar: "migliore attrice protagonista" (Glenn Close), "migliore attrice non protagonista" (Janet McTeer) e "miglior trucco".

http://www.nuovofilmstudio.it/scheda015.html


Programmazione iniziative e seconde visioni:

mar 21 febbraio (15.30 - 21.15)
mer 22 febbraio (21.15)

Jane Eyre
di Cary Fukunaga
Gran Bretagna 2011, 120'
con Mia Wasikowska, Michael Fassbender

Inghilterra del XIX secolo. Jane Eyre è un'orfana affidata alle poco amorevoli cure di Mrs. Reed, una zia crudele che le nega l'amore e rimette la sua educazione al collegio di Lowood. La ragazza ne esce temprata e desiderosa di cominciare una nuova vita a Thornfield, una tenuta immersa nella campagna dello Yorkshire, dove viene assunta come istitutrice. Qui incontra l'inquieto Edward Rochester, l'autoritario signore della casa...
Ogni nuova generazione sembra volersi appropriare dei classici rileggendoli attraverso uno sguardo contemporaneo, modernizzandoli senza tradirne lo spirito originale. Non è facile ridurre il complesso romanzo di Charlotte Brontë senza correre il rischio di epurarne pagine e anima. Riescono nell'impresa Moira Buffini, sceneggiatrice inglese, e Cary Fukunaga, regista californiano, sceneggiando una versione struggente e integrale di "Jane Eyre". Il loro adattamento inizia con un'intelligente struttura a flashback che punta a reinventare la narrazione del testo originale, utilizzando regia e montaggio per enfatizzare i caratteri più gotici del racconto. Gran parte della forza espressiva del film risiede nell'interpretazione degli attori, un Michael Fassbender feroce, sensuale, cupamente ironico, e una Mia Wasikowska semplicemente straordinaria: sul suo volto pallido si materializza con estrema naturalezza un'infinita gamma di espressioni che corrispondono ai tormenti, alle gioie e alla frustrazione di Jane Eyre. Il suo atteggiamento severo e trattenuto nasconde un'emotività fervente e incarna con facilità il messaggio sociopolitico contenuto nel romanzo, il forte senso d'indipendenza di Jane, il suo spirito indomito, la sua solida morale dovuta non al bigottismo dell'epoca, ma a un profondo rispetto per la sua persona.

http://www.nuovofilmstudio.it/scheda007.html


gio 23 febbraio (17.00) ingresso libero

Nuovofilmstudio presenta
MeloAscolto - Il fascino discreto della modernità

Anche per il 2012 Nuovofilmstudio propone MeloAscolto, un'iniziativa, nata quasi per caso già nel 2009, ma che nel 2011 ha riscosso l'apprezzamento del pubblico. Come per lo scorso anno, ad animare gli incontri musicali saranno Emanuela E. Abbadessa e Stefano A. E. Leoni. Dopo aver offerto una panoramica della storia della musica occidentale con simpatiche "puntate" monografiche su Don Giovanni, Aida e altri temi legati al mondo dell'opera, per la nuova edizione di MeloAscolto, Abbadessa e Leoni proporranno un viaggio nella modernità a partire dalle sue premesse insite nell'ultimo romanticismo, fino ad arrivare alle posizioni delle Avanguardie. Tutti gli incontri si svolgeranno di giovedì, dalle 17, al Nuovofilmstudio, saranno a ingresso libero e si avvarranno di proiezioni e schede per poter seguire meglio gli argomenti proposti. MeloAscolto è una formula nuova per accostarsi al mondo della musica, perché no, divertendosi!

Quarto appuntamento:
Satie et ses amis
(Stefano A.E. Leoni)

Stefano A.E. Leoni
è titolare di Musicologia Sistematica al Conservatorio di Torino, dove insegna Estetica della Musica, Storia e Storiografia Musicale, Storia del Teatro Musicale e Acustica. E' professore incaricato del corso di Storia della Musica alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Urbino, dove è membro del Laboratorio per la Cultura dell'Artificiale ed è stato Direttore del Laboratorio di Musica e Sociologia delle Arti (Facoltà di Sociologia). Visiting professor presso alcuni Conservatori Superiori di Musica spagnoli (Granada, Madrid, Oviedo), ha al suo attivo come autore, curatore o traduttore, diverse decine di pubblicazioni in Italia e all'estero relative, soprattutto, ai rapporti tra pensiero musicale e pensiero scientifico, alla trattatistica, all'immaginario musicale e al mondo musicale arabo-islamico. Di prossima uscita il volume La musica, l'Orientalismo, l'Oriente (Jouvence).

http://www.nuovofilmstudio.it/schedamelo.html



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