Oggi alle 17 l’assessore regionale all’immigrazione, Enrico Vesco parteciperà al presidio di fronte alla Prefettura di Genova organizzato dalla CGIL per contestare l’aumento dei costi per il rilascio dei permessi di soggiorno.
Un incremento, secondo Vesco del tutto ingiustificato “che colpisce solo gli immigrati regolari e le loro famiglie, accanendosi contro quanti vorrebbero legittimare la propria posizione. Un provvedimento che serve a spingere nella clandestinità e nell’illegalità migliaia di persone che non possono sostenere l’aumento dei costi”.
Il balzello, entrato in vigore lo scorso 30 gennaio, porta infatti da 80 a 200 il costo per il rinnovo del permesso di soggiorno e si aggiunge ai 73 euro che devono essere pagati dagli immigrati a copertura dei costi amministrativi.
"Si tratta – continua Vesco – di uno degli ultimi colpi di coda del precedente Governo che colpisce chi è in regola, senza considerare che il fenomeno delle migrazioni è ormai strutturale nella nostra epoca e per questo come Regione Liguria abbiamo scelto da tempo un approccio diverso nei confronti delle tematiche migratorie”.