Attualità - 10 febbraio 2012, 14:50

Cairo: un incontro sul futuro degli uffici del giudice di Pace

Per evitare la chiusura ed il traferimento della sede

 

Si è tenuta oggi la riunione con il Giudice di Pace, dottoressa Cappelli, per discutere circa la possibilità di mantenere il servizio di apertura degli uffici di Cairo.

La legge n.148 del 14 settembre 2011 ha conferito al Governo la delega per la riduzione dei Tribunali e degli Uffici del G.dp. e la loro redistribuzione. Il successivo decreto delegato del 16.12.2011 ha previsto che degli attuali 846 Uffici ne vengano soppressi ben 674.

I Comuni, accollandosi la spesa del personale amministrativo e del funzionamento degli uffici, possono evitare la chiusura e il trasferimento della sede che, nel caso di Cairo, verrebbe accorpata al Tribunale di Savona.

Commenta il sindaco di Cairo, Fulvio Briano: “A fronte di una spesa che i Comuni oggi dovrebbero assumersi di circa 130.000 euro (42.000 per il funzionamento e 88.000 per il personale) il Comune di Cairo si è dichiarato disponibile a continuare ad assumersi circa un terzo delle spese totali pari a circa 40.000 euro annui a fronte del mantenimento del servizio. Il Comune di Millesimo ha proposto di utilizzare personale dell’ex Comunità Montana oggi in servizio associato presso il medesimo comune. Vista la partecipazione dei soli sindaci di Millesimo, Plodio e Cengio la riunione verrà aggiornata alle prossime settimane per raccogliere i pareri di tutti i 15 comuni interessati dalla circoscrizione giudiziaria del Giudice di Pace di Cairo.

Conclude Briano: “Credo che uno sforzo comune sia utile per mantenere un servizio utile per i cittadini che, come in altri casi, sarebbero in alternativa costretti a recarsi a Savona”.

 

e.m.