Attualità - 10 febbraio 2012, 16:19

Albenga, l'Amministrazione propone la reallizzazione di un nuovo parco pubblico a Vadino

Un nuovo parco pubblico di mille metri quadrati ad Albenga. È questa la proposta dell'Amministrazione Comunale, la quale, di fronte alla presentazione di un progetto per edificare in zona CP nel quartiere di Vadino (nei pressi di Via Don Lasagna, Via Piave e Via della Costituzione), ha espresso la propria intenzione di creare un'area verde con parco ad uso pubblico, per ridurne la densità in quell'ambito.

Per questo motivo la Giunta, in una sua recente seduta, ha dato la propria unanime approvazione alla delibera relativa all'atto di indirizzo per la “Realizzazione di un fabbricato di civile abitazione”, contenente l'istanza di Permesso di Costruire dalla Società Alto Srl, proprietaria di un immobile in Via Piave, che prevedeva la realizzazione di un fabbricato di civile abitazione articolato su più corpi edilizi aggregati a sei piani fuori terra in zona CP. Considerato che il lotto oggetto di intervento, anche per la sua posizione baricentrica rispetto alla zona in cui ricade, potrebbe assumere una rilevante valenza di servizio per la Città e per il quartiere se fosse destinato a parco o giardino pubblico, migliorando le caratteristiche qualitative dell'area e diminuendo la congestione edificatoria della zona, l'Amministrazione, la cui intenzione è di realizzare in quell'area uno spazio ad uso pubblico che possa soddisfare il raggiungimento di migliori obiettivi di qualità generale, ha espresso la sua controproposta.

“Purtroppo le edificazioni realizzate in precedenza senza uno strumento attuativo unitario hanno fatto sì che gli edifici oggi esistenti racchiuderebbero a morsa le nuove strutture, dando loro un carico insediativo di scarsa qualità. La nostra Amministrazione, anziché puntare su ulteriori volumi, vorrebbe invece creare in quell'ambito un'area verde con parco pubblico”, dichiara il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, “per questo motivo, abbiamo proposto alla società interessata, che aveva presentato un progetto per edificare quanto concessole dal PRG, di trasferire la volumetria di diritto in uno o più altri siti inseriti in ambiti edificabili”.

Secondo quanto deliberato dalla Giunta, la potenzialità edificatoria attribuita al terreno potrà essere trasferita in altro sito o più siti, da individuarsi da parte del soggetto attuatore; il progetto di nuova edificazione conseguente al trasferimento della suddetta potenzialità potrà essere approvato in variante parziale al vigente PRG, con esclusione delle aree soggette a regime di inedificabilità assoluta in forza di normative comunali o sovraordinate; le aree e il fabbricato insistente sul terreno dovranno essere cedute al Comune dopo l'esecuzione di tutte le opere necessarie al fine di rendere il terreno idoneo all'uso e allo scopo come parco o giardino pubblico.

Com.