"Sembrerebbe di si! Lunedi' 6 febbraio si è tenuta una riunione tra azienda, sindacati e istituzioni liguri per far fronte alla crisi FAC, ma i risultati sono stati tutt'altro che positivi. Il costruttore che avrebbe dovuto investire nell'azienda per sanare il debito si è ritirato dopo aver scoperto che il debito stesso NON era di circa 2 milioni di euro, ma di 10/12 milioni! Si è cercato tramite la Regione una banca che prestasse 400 mila euro per pagare almeno gli stipendi arretrati (é da dicembre che non vediamo un centesimo), ma nessuno è piu' disposto a far credito alla FAC. Venerdi' 10 si terra' una riunione all'Unione Industriali per parlare ancora del futuro FAC.
Dovrebbe tenersi poi una riunione degli azionisti FAC per vedere il da farsi. Ora è stata prolungata la cassa di altre 2 settimane (e a oggi dobbiamo ancora prendere i soldi della cassa di gennaio "grazie" al mancato versamento degli anticipi INPS dell'azienda). E intanto, tra tutte queste parole, son 2 mesi che siamo senza stipendio e senza cassa. Qualcuno si è chiesto come abbiamo fatto a far quadrare i conti, pagare bollette, mutui e affitti senza prendere un soldo? Forse siamo tutti maghi, o forse siamo tutti ricchi di famiglia e andiamo a lavorare in fabbrica per passare il tempo! Forse è su quest'ultima affermazione che si è soffermata l'azienda. Non si spiegherebbe altrimenti l'ipotesi di cercare volontari per LAVORARE GRATIS e spedire le ultime consegne pronte per far cassa.
A parte che la ipotetica cifra guadagnata non servirebbe per pagare gli stipendi, ma questa è una richiesta che fonderebbe le proprie basi sulla FIDUCIA tra azienda e lavoratori. E la fiducia noi l'abbiamo persa dal 2009, data in cui hanno cominciato a sparire i nostri fondi pensione. Come diceva qualcuno "a pensare male si fa peccato, ma quasi sempre ci si prende". E noi l'abbiamo imparato sulla nostra pelle."