Savona, Giovani Padani: i nuovi parcheggi sarebbero un vantaggio per i centri commericali

Si è tenuto Sabato 28 Gennaio il primo banchetto di raccolta firme contro il nuovo sistema dei parcheggi imposto dalla giunta comunale organizzato dal movimento giovanile leghista.

E' una vergogna, esordisce il movimento, che il comune continui a promuovere politiche a danno dei cittadini e a favore dei centri commerciali e delle proprie casse martoriate dagli sprechi della giunta.

Riteniamo che il nuovo sistema dei parcheggi (che prevede in modo esponenziale l'aumento delle strisce blu dei parcheggi con relativo aumento di tariffa e la creazione di inutili strisce gialle riservate ai residenti con il bollino) sia stato creato ad arte per raggiungere l'obiettivo che palazzo Sisto si è vergognosamente prefissato di 52 mila multe, una multa ogni veicolo visto che stima siano circa 51 mila i veicoli dei savonesi.

Oltre al danno evidente che ciò rappresenta, si assiste alla beffa, con l’aumento della tariffa di tutte le aree blu gestite a mezzo parcometri che aumenteranno di venti centesimi all’ora, passando dalla tariffa attuale di un euro e venti centesimi a un euro e quaranta centesimi (+17% l’incidenza dell’aumento).

Non è giusto che a pagare gli sprechi e le inefficienze dell'accoppiata Berruti- Martino (come per esempio la vicenda incredibile sul campo da hockey) siano sempre i cittadini, crediamo che la cittadinanza sia già abbastanza strozzata dalla manovra del ragioniere Monti e che le amministrazioni locali dovrebbero cercare almeno in parte di fare la loro per alleviare la crisi, invece di trovare provvedimenti mirati a spremerli maggiormente.

Con questa azione vedremo sensibilmente ridotta l’affluenza verso il centro da parte dei Savonesi e dei turisti e ciò inevitabilmente andrà ad incidere sull’affluenza della clientela presso gli esercizi commerciali i quali, potendo contare su parcheggi gratuiti, vedranno incrementare presenze e incassi.

E’ mai possibile che si debbano privilegiare interessi di pochi a danno di molti? Vogliamo far morire la nostra micro e piccola impresa?

Al gazebo c’è stata una grande affluenza e abbiamo raccolto molte firme. Noi sicuramente non ci fermeremo ed andremo avanti con la nostra azione. La nostra gente non si tocca!