Attualità - 30 gennaio 2012, 12:20

Iren e la depurazione delle acque a levante

"La gran parte della popolazione, credendo ancora che gli amministratori pubblici siano dotati di "Potere decisionale", si riferisce a questi soggetti invocando "buon senso". Tratto da Retelevante

Lo "scandalo" della depurazione..... IREN, che cosa è nella realtà ?

La depurazione  è "SOLO" una componente del ciclo delle acque

In provincia di Genova tale questione è gestita da un assessore provinciale: Paolo PERFIGLI e da un assessore regionale: Renata BRIANO

La gran parte della popolazione, credendo ancora che gli amministratori pubblici siano dotati di "Potere decisionale", si riferisce a questi soggetti invocando "buon senso"

Il "BUON SENSO"prevederebbe che si desse corso a scelte utili, ponderate, sostenibili e, PRINCIPALMENTE, ossequiose delle norme in vigore.

Le norme che regolano il CICLO DELLE ACQUE, così come rilasciate dalla UE, prevedono il RIUSO !!

Per semplificare si può dire che lo SVERSAMENTO IN MARE  è illegale e l'opposto del RIUSO.

Queste due insane proposte, di depuratori "ILLEGALI", sono sollecitate da una società di "affari" che gestisce in maniera molto anomala il ciclo essendo, nella realtà, non una società di servizi con capacità tecniche espresse verso il riuso e il rispetto delle norme, ma bensì una società di speculazione finanziaria della peggior specie.

Tralasciando le decine di particolari utili a comprendere questa affermazione, credo che sia sufficiente rileggersi l'intervista che il 5 maggio 2011 fu rilasciata dal presidente (per SOLI 7 MESI!!!) della IREN

Ciò che deve essere posto nella massima attenzione è la frase seguente:

"IL PRESIDENTE HA RESPONSABILITA' PENALI ED ERARIALI, FRANCAMENTE NON MI VA DI FARE VOLONTARIATO PER UN'AZIENDA DI QUESTE DIMENSIONI"

Quando BENVENUTI ha dovuto "spiegare" ad alcuni suoi COMPAGNI la ragione della "fuga" (motivata nell'intervista pubblica da altre risibili questioni !!!), non ha avuto difficoltà a dire: " "Prima o poi ci metteranno dentro e ci faranno rimborsare di tasca propria miliardi e miliardi....."

Molte persone hanno ascoltato PERFIGLI e BRIANO che informavano le popolazioni delle "sanzioni europee" in caso di mancata realizzazione dei depuratori.........peccato che dimentichino (dolosamente!) di rendere noto che la UE IMPONE il RIUSO e vieta tassativamente lo sversamento in mare che sarebbe la caratteristica tipica dei depuratori di RECCO e RAPALLO !!

Molte altre persone si chiedono, invece, perchè non si preoccupino della depurazione di due comuni che ne sono privi: Sestri Levante e Lavagna !!??

La risposta c'è ! E' molto facile...

Si sente poi la mancanza dell'intervento "ISTITUZIONALE" della ben nota associazione NEGAMBIENTE, della quale, guarda caso, la BRIANO è componente del consiglio nazionale !!

Forse che i "NEGAMBIENTARI" per convenienza ed opportunità politico/partitica hanno rapporti privilegiati con IREN...?

Rete Levante