Attualità - 28 gennaio 2012, 11:00

I Comandanti dipendenti di Costa Crociere si dissociano dalle dichiarazioni di Nobile

"Vogliamo credere che si tratti di dichiarazioni rese in un momento di particolare foga emotiva"

"Come comandanti delle navi della flotta di Costa Crociere, ci dissociamo dalle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente del Sindacato dei Capitani di Lungo Corso USCLAC-UNCIDIM, Antonino Nobile, e dal consigliere Pietro Gardella.

Vogliamo credere che si tratti di dichiarazioni rese in un momento di particolare foga emotiva. I comandanti di navi di crociera sono consapevoli delle responsabilità che comporta il loro ruolo, e operano sulla base di una elevata professionalità, riconosciuta a livello internazionale. Non puntano sulla “fortuna”, non fanno “stupidaggini per far divertire le passeggere”, né hanno bisogno di dimostrare il proprio coraggio in tale modo.

Certe affermazioni sminuiscono il lavoro che facciamo giornalmente in sicurezza, nel rispetto della salvaguardia della vita umana in mare, delle regole nazionali ed internazionali, e di quelle dettate dal buon senso.

In un momento così triste, rifiutiamo anche di banalizzare il tragico bilancio dell’incidente dell’Isola del Giglio con paragoni di cattivo gusto."

Com. Costa Crociere, Corporate Marketing & Communication Department