Attualità - 26 gennaio 2012, 14:20

In difesa dei veri partigiani

Molti i cairesi che si schierano a favore di Oreste Arnello "Leoncino"

Arrivano le prime reazioni alle accuse lanciate nei giorni scorsi dal partigiano Oreste Arnello, nome di battaglia Leoncino, che recentemente si è scagliato contro chi "finge" di essere stato partigiano e aver preso parte a battaglie e combattimenti. Molti i cairesi che si schierano con il partigiano, dimostrandolgi appoggio.

"E' veramente triste che a distanza di anni dalla Resistenza, e soprattutto in momenti come questi, quando, ahimè, gran parte della popolazione non ricorda o peggio non vuole ricordare, essendo plagiata, corrotta, assuefatta dal potere occulto che ci siano persone che si attribuiscano un passato da partigiano quando invece la loro giovane età ai tempi della Resistenza faccia capire che si tratta di una grossa bugia.... Ci dovrebbe essere più conoscenza ed approfondimento dei fatti prima di diffonderne pubblicazioni o peggio ancora prima di darne gloria a personaggi di dubbia o falsa provenienza". (Giuseppe Macciò)

"Davvero molto interessante l’appello di Oreste Arnello. Mi ha intenerito leggere di questo Signore, con la S maiuscola, che vuole fare chiarezza su un periodo che ha firmato, vissuto, di cui è stato protagonista. Immagino i suoi sentimenti nel sentire millantare episodi e avvenimenti da chi li ha solo immaginati o di cui ha solo sentito parlare… Non si può, specie alla sua età, fingere di nulla... Non più". (Barbara Salvo)

"In questa fase il giusto modo per affrontare la situazione è quello di intervenire in maniera decisa. Non è più il momento di eludere il problema o di evitarlo. Per riequilibrare il tutto occorre ristabilire la giustizia e la verità. Chi sa parli. Non si può far finta che ormai è acqua passata. I partigiani che hanno veramente combattuto devono essere riconosciuti e solamente loro". (Bruno Chiarlone)

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