Attualità - 26 gennaio 2012, 13:36

Codacons: nostro esposto ha originato indagine. Rienzi: chiarezza su responsabilita' autorita' marittime

Il fascicolo d'indagine aperto in procura a Genova sulla pratica marittima dell''inchino', che ha originato il disastro della Costa Concordia ''fa riferimento ad un esposto presentato lo scorso 19 gennaio dal Codacons, in cui si chiedeva alla magistratura di accertare il comportamento delle Capitanerie di Porto e delle varie autorita' portuali quando le navi da crociera si avvicinano eccessivamente alle nostre coste''. Lo si legge in una nota del Codacons.  

Nell'esposto, l'associazione ha chiesto di verificare le rotte seguite dalle navi da crociera che solcano le acque italiane, il rispetto delle distanze minime dalle coste, e quali interventi abbiano messo in atto le Capitanerie di Porto e le altre autorita' competenti in occasione di passaggi sottocostadelle navi.  

''Siamo soddisfatti per la decisione della Procura di Genova di aprire una indagine sulla prassi dell'inchino - ha detto ilpresidente di Codacons Carlo Rienzi - e speriamo che ora la magistratura possa fare chiarezza su eventuali responsabilita' delle autorita' marittime che attraverso il sistema Ias possono monitorare la rotta delle imbarcazioni''.

Ansa.it