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Politica | 25 gennaio 2012, 15:38

Alassio: scontro sui dehor di via Dante. Per Melgrati scelta contro il commercio

Alassio: scontro sui dehor di via Dante. Per Melgrati scelta contro il commercio

"Leggo sui media locali di questa ultima grave decisione di Avogadro e dei suoi Compagni di giunta del P.d., tesa a cancellare tutti i dehor di via Dante; la scelta di eliminare i parcheggi per far luogo ad una pista ciclabile, in un contesto già saturo e privo di posti auto, nella zona centrale, tradizionalmente oggetto di shopping da parte dei turisti e residenti, è una scelta scellerata, priva di buon senso, che mira a far parlare di sé, nell’ottica di tutte le scelte di Avogadro.

Prima si risolve il problema dei parcheggi e poi si può pensare a piste ciclabili e amenità del genere…nella vita sociale ed economica di una Città ci sono delle priorità e questa non la è sicuramente, anzi…

L’eliminazione dei dehor, necessaria per lo sviluppo e la sopravvivenza delle attività commerciali di tipo bar e ristorante, è un grave attacco alla struttura economica e sociale del paese; la scelta poi di, forse, riconfermarne alcuni ed altri no, sta nell’ottica di questa amministrazione che premia gli “amici” e stanga i nemici, o presunti tali…non c’è nessuna necessità di rimuovere i dehor per asfaltare, sempre che si vogliano lasciare…si fa come si è sempre fatto…

Inoltre, la pista ciclabile in senso inverso a quello di marcia è proibita per legge, al di sopra di un certo flusso di traffico, e sconsigliata comunque…fare poi una pista ciclabile a monte della via Dante è un assurdo in termini, in quanto tutte le intersezioni con le strade che portano all’Aurelia sono appunto a monte, e la svolta delle auto attraverserebbe la pista ciclabile, con tutti i problemi di sicurezza che comporta…inoltre esiste il problema del numero degli stalli di sosta a pagamento concessi in gara ad una società di gestione…

Io credo che prima o poi ci sarà una sollevazione popolare e che i cittadini promuoveranno autonomamente una manifestazione sotto il Comune per protestare contro tutte quelle scelte che li penalizzano: su tutte lo spostamento del mercato e l’eliminazione dei dehor per fare la pista ciclabile. Vedremo i cittadini esasperati sotto il Comune con i forconi, e io sarò in prima linea con Loro. Non si può pensare di amministrare una cittadina facendo qualunque cosa salta in mente di notte al primo cittadino e alla sua cricca di compagni, che rappresentano elettoralmente una ristretta minoranza, il 36% dei votanti, contro il 64% di altri cittadini che non li volevano e non li vogliono!!!"


com. Marco Melgrati Consigliere Regionale

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