Politica - 25 gennaio 2012, 11:44

UDC piccata: Aschiero fa di testa sua

Facendo seguito al documento pubblicato su “LA STAMPA” il giorno dopo la riunione di maggioranza in merito al bilancio comunale, del 19 gennaio 2012, la Segreteria UDC sente il dovere di precisare quanto segue

"Il Consigliere Aschiero non dovrebbe arrogarsi il merito assoluto di essere il portavoce solo di se stesso senza citare la suddetta Segreteria, anche perché l’analisi e le ipotesi di varianti, oggetto di discussione, al testo predisposto dalla Giunta Comunale del Sindaco, sono state effettuate contestualmente in tale seduta.

Nello specifico, è opportuno ribadire con fermezza che in più di un’occasione il suddetto Consigliere si è sentito in dovere di assumere proprie iniziative senza concordare preventivamente la linea politica del Partito da mantenere poi in Consiglio Comunale.

A tale fine, è bene ricordare, onde evitare inutili ed inopportuni protagonismi personali, che Aschiero è stato eletto ed è entrato a far parte della maggioranza con i voti determinanti dell’UDC. Sarebbe quindi quanto mai auspicabile, specie quando si tratta di dover assumere decisioni che riguardano interessi collettivi, che lo stesso, nel futuro, si rapportasse maggiormente con questa Segreteria Comunale.

Di conseguenza, si reputa che il documento sia da ritenersi unicamente espressione unilaterale e per giunta privo di coerenza e validità politica. E’ per questo motivo che contestiamo il metodo procedurale adottato nel dare informazione alla cittadinanza.

All’uopo, ferme restando le considerazioni esposte in precedenza ed entrando nel merito della discussione, la Segreteria si è sentita in dovere di chiedere una riflessione da parte di detto Esecutivo principalmente sui tre argomenti più importanti.


Sull’IMU, la necessità di apportare alcuni correttivi in ordine all’applicazione delle percentuali già deliberate e ritenute piuttosto restrittive sulla base di una logica ormai consolidata dagli addetti ai lavori, secondo la quale le imposte dovrebbero essere pagate solo se sono in grado di fornire un reddito (vedi contratti di comodato, case sfitte a disposizione e tanti altri casi particolari). Si rappresenta inoltre, l’incongruenza posta dal Decreto Legge che rivaluta i valori fiscali di riferimento in maniera abbastanza consistente ( reddito catastale x 160 sull’abitazione), mentre, per avere una certa equità, si dovrebbe ragionare in termini di una seria e complessiva revisione degli estimi catastali in quanto le attuali tariffe sono obsolete ed ormai improponibili.


Sull’addizionale comunale è stato presentato inoltre un documento riassuntivo sulla possibilità di differenziare le aliquote addizionali IRPEF per scaglioni, che tenga conto di percentuali progressive onde evitare un impatto negativo nei confronti dei cittadini. La suddetta percentuale dà facoltà agli Enti Locali di avere un “range” da uno 0.33 per i redditi sotto i 15.000,00 € fino ad un massimo di 0.80 per i redditi oltre i 75.000,00 €.


Valutazione a parte, merita infine, il terzo punto riguardante la tassa di soggiorno che il vice Segretario Remigio ha cercato di sintetizzare in un documento schematico ma anche provocatorio sul come saranno distribuite ed in quali settori indirizzate queste ultime risorse. Le tesi addotte a riguardo, ci spingono ad affermare che detta imposizione è certamente impopolare in quanto penalizza settori trainanti già da tempo in crisi. Su questo punto siamo tutti d’accordo ma si tratta di un’entrata di bilancio di soli 200.000,00 € di cui 100.000,00 € per investimenti nel settore turistico, gli altri 100.000,00 € per interventi definiti urgenti quali la pulizia ed il riordino dei settori carenti di risorse.


Durante la suddetta riunione di maggioranza si è altresì auspicato che i sacrifici richiesti debbano, nella sostanza, servire unicamente al risanamento del bilancio comunale, prevedendo investimenti appropriati, ma anche utili ed indifferibili. A tale proposito sarà nostra cura effettuare costanti verifiche sull’utilizzo degli stanziamenti in itinere previsti dall’Esecutivo e posti all’ordine del giorno di un prossimo Consiglio Comunale.
I

l tutto naturalmente nel pieno rispetto dell’impegno a suo tempo preso dalla Segreteria Comunale UDC nei confronti di codesta Amministrazione:                       

“…saremo critici ma, nel contempo anche costruttivi e partecipi...”.

Quanto sopra esaminato sarà argomento di discussione nell’Assemblea Direzionale convocata per venerdì 27 c.m. alle ore 18:30 presso la sede di Partito, in via Montenotte, 32.


Il Segretario Comunale UDC

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