Per il mercato assicurativo e riassicurativo il naufragio della Costa Concordia dovra' sostenere richieste di rimborso che potrebbero alla fine raggiungere il miliardo di dollari.
Lo scrive Moody's in un rapporto sugli effetti del naufragio sul settore assicurativo.
Dopo un 2011 pesante sul fronte degli eventi catastrofici, il naufragio all'isola del Giglio e' il primo importante disastro assicurato del 2012 e pesera' sui conti del primo quadrimestre delle compagnie interessate, con un moderato impatto negativo sul merito di credito.
Secondo Moody's ad essere colpite saranno soprattutto le compagnie di assicurazione, con le sole Munich Re e Hannover Re che al momento hanno fornito prime stime sul loro coinvolgimento nel disastro indicando la prima danni per una cinquantina di milioni e la seconda per almeno 30 milioni.
Secondo la societa' di rating, le perdite relative alla Costa Concordia non peseranno tanto sulle compagnie ne' a livello di redditivita' ne' a livello di capitale, ma contribuiranno alla percezione degli investitori che le riassicurazioni non riescono a coprire i costi del capitale.
I prezzi delle riassicurazioni sono da oltre tre anni sotto il valore di libro: "Continuiamo a credere - conclude Moody's - che le basse valutazioni di Borsa caratteristiche del settore riassicurativo riducano la flessibilita' finanziaria ed aumentino il rischio degli assicurati e degli altri creditori".