"Nella mattinata di ieri, presso il Comune di Varazze, si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione Comunale ed i rappresentanti di ASCOM di Varazze, inerente sd alcuni temi tra i quali la liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali e la lotta dell’Amministrazione e delle forze dell’ordine contro l’abusivismo commerciale.
Erano presenti il Vice Sindaco, Andrea Valle, i referenti dell’Ufficio Commercio, il Comandante della Polizia Locale di Varazze, il Presidente di ASCOM Marilena Ratto insieme al suo il Vice Andrea Gargioni ed il rappresentante di Assoconsumatori.
Tale incontro è servito a concordare e rafforzare i rapporti di collaborazione tra Comune di Varazze e le associazioni, mirati a fronteggiare il dilagare del fenomeno dell’abusivismo commerciale sul territorio comunale che pare si sia sviluppato a dismisura negli ultimi tempi, nonostante siano aumentati i sequestri di merce, operati dal Comando di Polizia Locale.
L’obiettivo è quello di creare una vera e propria sensibilità su scala provinciale del problema abusivismo commerciale. Le linee guida concordate tra l’Amministrazione Comunale e i rappresentanti di Ascom, consistono nell’attuazione della strategia più efficace possibile per il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati a tale fenomeno. Dalle forze dell’ordine ai cittadini, dalla Camera di Commercio alle principali associazioni di categoria.
“Ho trascorso personalmente i pomeriggi dell’ultimo dell’anno e del primo, a fianco della pattuglia di Polizia Locale impegnata sulla passeggiata di Varazze, nelle operazioni di contrasto – precisa il Vice Sindaco – . Ci sono giornate in cui si contano oltre sessanta venditori abusivi contemporaneamente. E’ evidente che non è possibile contrastare con efficacia tale fenomeno solo con le nostre forze di Polizia Locale. Nonostante gli sforzi, l’organico dei Vigili è sempre più esiguo ed è impensabile quindi avere risultati concreti senza coinvolgere nelle operazioni anche le altre forze dell’ordine preposte. Con l’Ascom crediamo che occorra oggi fronteggiare tale problema insieme, a tutela della sicurezza e delle centinaia di esercizi commerciali che sul territorio lavorano, pagano le tasse ed hanno quindi il diritto di non subire tale sleale concorrenza”.