Sono Cosimo Melacca, consigliere di minoranza del comune di Rialto, presidente regionale e vice presidente nazionale di un sindacato agrituristico e, da oggi, con grandi motivi di orgoglio, presidente di un Movimento (“CITTADINI ESASPERATI – CASTA? ADESSO BASTA!”) che, dalla parte dei cittadini si oppone ai partiti, ma soprattutto si contrappone ai furbetti della politica.
Finalmente, dopo mesi di lavoro, con la presente posso mostrarvi il progetto di cui spesso ad alcuni di voi avevo già parlato. Devo ammettere che, seppure il progetto fosse chiaro a me e agli altri soci fondatori, non è stato facile mettere insieme qualcosa di semplice e con obiettivi concreti, per far fronte a questo momento vergognoso che ci vede tutti preoccupati per il futuro politico ed economico dell’Italia.
Crediamo fermamente che ognuno di noi abbia il dovere di reagire e di fare qualcosa, anche se in piccole dosi, per manifestare democraticamente il nostro disappunto nei confronti di questa classe politica che non ha più nessun senso della realtà e del pudore: è come se questi Signori vivessero in un pianeta diverso dalla Terra, continuando a “succhiare” soldi ai terrestri che lavorano, attraverso tasse, gabelle e regole da loro imposte.
È insieme alla società civile e alle persone che tutti i giorni si alzano per andare a lavorare con l’obiettivo di vivere, sopravvivere e pagare i debiti che costruiamo questo nostro progetto, fatto di cose semplici e concrete, ma soprattutto di informazione sulle azioni della classe politica e sulle ripercussioni che queste generano nella vita e nelle tasche degli italiani senza che i veri responsabili, siano essi parlamentari, consiglieri regionali, amministratori pubblici o cosiddetti “boiardi di stato” paghino in prima persona per gli errori da loro commessi.
Anche se a piccoli passi, siamo convinti che possiamo fare per il nostro paese Italia e per le generazioni future qualcosa che generi presa di coscienza e motivazione per LICENZIARE TUTTA LA CLASSE POLITICA, togliendole tutti i privilegi che a nostro parere risultano ingiusti e immeritati.
Speriamo inoltre che attraverso il buon senso si generi un meccanismo virtuoso e si affacci alla vita pubblica una nuova classe dirigente che creda in una politica basata sulla passione, rinunciando a stipendi da capogiro e a privilegi assurdi.
In questo modo si potrebbe ridistribuire il ricavato derivante dal mancato spreco di denaro pubblico a favore dei cittadini, risollevando dal baratro in cui si trovano il lavoro, la sanità, l'istruzione, la cultura, la tutela dell'ambiente e tutti quei servizi che favoriscono e promuovono la vita e la dignità dei cittadini italiani.
Chiediamo quindi a chi si vuole candidare all’interno del nostro movimento per rappresentare il popolo, di sottoscrivere e firmare, in presenza di un notaio, le regole del nostro statuto. Solo così si può avere la garanzia di onestà e trasparenza politica con i propri elettori.
L'organizzazione del nostro movimento, a livello nazionale, è la seguente:
Presidente: Cosimo Melacca
Vice presidente: Carla Erminia Carpani
Segretario: Pier Giorgio Pavarino
Tesoriere: Roberto Bonaccini
Consiglieri: Davide Melacca e Giuseppina Cempoli
Ogni persona potrà sfruttare al massimo il nostro sito (www.cittadiniesasperati.it) per informarsi e contattarci, perché solo lavorando in sinergia potremo creare rete e fare in modo che la divulgazione degli obiettivi comuni sia più forte e capillare su tutto il territorio nazionale, che da un po’ di anni vede la nascita di altri movimenti popolari no profit, con obbiettivi e principi comuni, che si stanno agglomerando unendo le proprie forze in un'unica Federazione.
Naturalmente vi ringrazio della vostra disponibilità e vi auguro un buon lavoro.
A presto e grazie!
Cosimo Melacca
Movimento Politico Nazionale
“Cittadini Esasperati”
Casta? adesso basta!!
No alla diversità tra Politici e Popolo
A questo proposito vi allego le regole con le quali intendiamo cambiare il sistema politico.
1 ) Riduzione stipendi della classe politica: a livello Nazionale massimo 6000 €; a livello Regionale max 3000 €.
2 ) Eliminazione di tutti i privilegi personali.
3 ) Presentazione di “Nota Spesa” giustificata, con un tetto massimo e con un parametro di spesa precedentemente fissati.
4 ) In pensione in base alle norme stabilite per tutti i lavoratori.
5 ) Limite massimo di 70 anni di età per stare in parlamento, o negli organi periferici, anche se la legislatura non è conclusa.
6 ) No al cumulo delle pensioni, il politico dovrà scegliere una soltanto, a scelta tra le possibili pensioni.
7 ) Chi è già titolare di una pensione, non può percepire alcun stipendio da parlamentare.
8 ) Un massimo di due mandati (dieci anni) di carriera politica continuativa a tutti i livelli, nazionali e periferici, a seguire un fermo di cinque anni, prima di ricandidarsi, per favorire un ricambio generazionale.
9 ) No ai doppi incarichi politici.
10 ) Auto blu solo alle quattro più alte cariche dello stato, ai Ministri, ai Presidente di Regioni ed ai Sindaci con più di 30000 abitanti.
11 ) Lo stipendio di un Politico, i suoi aumenti deve seguire gli aumenti salariali del popolo, rapportato ad un contratto di massimo livello impiegatizio.
12 ) Eliminazione delle cariche politiche provinciali, sostituite da funzionari competenti gestiti dalle Regioni.
13 ) Non può essere candidabile chi è stato condannato anche se solo in primo grado di giudizio.
14 ) Non candidabile chi ha interessi privati incompatibili con l’incarico che va a svolgere, o possiede organi di stampa a livello nazionale o aziende con più di mille dipendenti.
15 ) Il politico che viene indagato, deve essere sospeso e espulso se riconosciuto colpevole, anche se in primo grado di giudizio.
16 ) Le cause civili e penali di un politico non cadono in prescrizione.
17 ) I politici devono essere controllati dagli organi competenti ogni sei mesi.
18 ) Un politico deve rendicontare mese per mese casa ha fatto, un ministro deve raggiungere gli obbiettivi di programma e tutti devono timbrare la presenza.
19 ) Il massimo della pena, senza usufruire di attenuanti, riduzioni e patteggiamenti, ai politici sorpresi a rubare o commettere reati, nelle funzioni del loro dovere.
20 ) Riduzione del numero della classe politica.
21 ) Obbligo di presenza minima mensile e annuale: per chi non si attiene ai parametri stabiliti, si propone la decurtazione dello stipendio, fino alla rimozione della carica, chi non partecipa non ha il diritto di stare in parlamento.
22 ) Un politico per tutta la durata del mandato, deve prendere un’aspettativa dal proprio lavoro, per non disperdere le energie.
23 ) Accorpamento di ogni tipo di elezioni, quando sono programmate nello stesso anno.
24 ) Fare politica è una vocazione, è un onore di rappresentanza del popolo, e non una strumento che amplifica i propri interessi personali. Parole di Pericle 2500 anni fa.