Sabato 21 dalle 16 alle 19 a Loano nel centro storico, in occasione della giornata internazionale No Debito, i circoli del Ponente Savonese di Rifondazione Comunista organizzano un flash mob dal titolo “calpesta il debito” una performance per indicare un’altra via d’uscita dalla crisi e cioè quella del non riconoscimento del debito prodotto da un sistema economico-finanziario imposto dalle banche di cui la politica è completamente schiava. Non facciamoci calpestare, le alternative ci sono e si possono praticare, l’Islanda ne ha dato prova concreta.
Il debito noi lo paghiamo da 20 anni: i nostri salari sono tra i più bassi d’Europa, i diritti del lavoro sono stati riportati indietro di 60 anni, il diritto alla pensione è stato vanificato per i giovani nonostante i conti dell’INPS siano in attivo crescente dal 1998. I nostri servizi sociali, la sanità, la scuola sono stati sottoposti a continui tagli.
Impediamo al governo Monti di continuare a fare danni, perché è il peggiore possibile per lavoratrici, lavoratori, giovani e pensionati. Costruiamo un movimento di resistenza popolare contro il pagamento del debito, per ripristinare uno stato sociale degno di questo nome, per difendere i beni comuni partendo dall’acqua e soprattutto contro ogni attentato alla democrazia e ai diritti, invece di sperperare soldi pubblici in opere inutili e armamenti per guerre che per altro sono incostituzionali. La BCE è la principale responsabile della crisi europea! Non renderti complice con il tuo silenzio di questa macelleria sociale! Invitiamo tutte e tutti a partecipare, associazioni, partiti o singoli cittadini per dare il proprio contributo, vieni anche tu a calpestare il debito!